Ha visto finire le ceneri di suo nonno in terra nella zona controlli dell'aeroporto di Orlando, in Florida, perche' una agente, senza alcuna autorizzazione, ha aperto l'urna che le conteneva. Ora pretende quantomeno le scuse, che pero' non arrivano. John Gross era in viaggio verso l'Indiana e nel corso di uno dei normali controlli prima dell'imbarco, una agente ha estratto dal suo bagaglio l'urna con scritto ''Resti Umani''. In base alle regole della 'Transportation Security Administration' (Tsa) non poteva aprirla, ''in nessuna circostanza''. Invece, non solo l'ha aperta, ma ne ha anche verificato con le dita il contenuto e poi, maldestramente, l'ha urtata, facendo finire circa un terzo delle ceneri sul pavimento.
''Non si e' scusata. Ha cominciato a ridere. Mi sono dovuto inginocchiare e con le mani mettermi a raccogliere frammenti ossei'', ha raccontato Gross ad una televisione locale, aggiungendo di non essere riuscito a raccogliere tutto, perche'' dietro di me c'era molta gente in fila''. In base alle regole, ''per rispetto al defunto e alla sua famiglia'', l'agente avrebbe dovuto controllare l'urna passandola nella macchina a raggi X, come stabilito dalla Tsa, che sulla vicenda, ha fatto sapere, ha avviato un'indagine.