Michael Marin, 53enne uomo d'affari americano, si è suicidato sotto gli occhi dell'intera aula del Tribunale di Phoenix in cui si stava svolgendo il processo a suo carico, il tutto ripreso da una telecamera. Marin ha aspettato che il giudice pronunciasse la condanna a 15 anni e 9 mesi di reclusione per incendio doloso, poi si è portato qualcosa alla bocca, dopo poco, le convulsioni e poi la morte.
Ora gli investigatori dovranno accertare se sia stato proprio l'avvelenamento a causare il decesso. Marin era stato processato e condannato per aver dato fuoco alla sua villa nel 2009, poiché la crisi aveva colpito il suo patrimonio e non riusciva a pagare le rate del mutuo da oltre 17mila dollari mensili. Dapprima fece credere di essere sopravvissuto all'incendio, ma le indagini hanno dimostrato l'origine dolosa. Marin pensava di poter rinegoziare il mutuo con la banca dal momento che l'abitazione era andata a fuoco.