Dopo l’arresto di Hirsch e Vosen e lo smascheramento dell’operazione Blackbriar, Jason Bourne è vivo e vegeto, ben nascosto in qualche parte nel mondo. Entra allora in azione Aaron Cross, l’agente che lavora per la Treadstone, la compagnia che si occupa del lavaggio del cervello ai soggetti più idonei per essere trasformati in implacabili assassini, simili a delle macchine, manipolabili secondo le esigenze delle operazioni sul campo.