Un trentaduenne originario di Brescia, ma da tempo residente sulla sponda veronese del lago di Garda, giunto un paio di settimane fa a Lampedusa per collaborare con il Wwf nella cura e nel recupero delle tartarughe marine ferite (dopo due giorni ha deciso di lasciare l'incarico, ritenendo l'impegno troppo gravoso) è stato protagonista di un episodio che poteva avere conseguenze fatali. Si è lanciato dal secondo piano per emulare Batman: un gesto che poteva costargli la vita.
Giovedì scorso, gridando «Sono Batman», l'uomo si è lasciato cadere dal secondo piano di una palazzina del centro di Lampedusa, dove aveva preso in affitto un appartamento dopo aver lasciato il centro del Wwf. Nella caduta ha riportato solo un lieve trauma cranico, nonostante un volo di circa sei metri. Soccorso, è stato portato in ospedale, dove ha dato in escandescenze con medici e infermieri. Il «Bruce Wayne bresciano» a fatica è stato calmato e alla fine ha subito un trattamento sanitario obbligatorio nell'ospedale di Agrigento. Il provvedimento è stato firmato dal sindaco di Lampedusa Giusi Nicolini, intervenuta su richiesta dei vigili e dell'ospedale. Del fatto si sono occupati i carabinieri dell'isola .
Si è appreso che, durante una festa organizzata dall'associazione ambientalista (tra i responsabili c'è la bresciana Daniela Freggia), il 32enne di Brescia ha indossato una muta da sub, ha spalancato le braccia e ha cominciato a urlare di essere Batman e di essere capace di volare. Dal secondo piano è balzato al primo e poi a terra. Tra lo sconcerto dei presenti è stato trasportato al poliambulatorio di Lampedusa, dove ha fatto un'ulteriore scenata. Sono intervenuti i carabinieri e il sindaco Giusi Nicolini ha disposto il Tso, dato lo stato psicofisico dell'uomo. Scortato dai vigili urbani e da un medico, il giovane bresciano è stato trasferito a bordo del traghetto a Porto Empedocle e poi all'ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento, dove è ricoverato. Attende di essere dimesso per far ritorno a casa. Alcuni familiari ieri lo hanno raggiunto in Sicilia.
Si è appreso che, durante una festa organizzata dall'associazione ambientalista (tra i responsabili c'è la bresciana Daniela Freggia), il 32enne di Brescia ha indossato una muta da sub, ha spalancato le braccia e ha cominciato a urlare di essere Batman e di essere capace di volare. Dal secondo piano è balzato al primo e poi a terra. Tra lo sconcerto dei presenti è stato trasportato al poliambulatorio di Lampedusa, dove ha fatto un'ulteriore scenata. Sono intervenuti i carabinieri e il sindaco Giusi Nicolini ha disposto il Tso, dato lo stato psicofisico dell'uomo. Scortato dai vigili urbani e da un medico, il giovane bresciano è stato trasferito a bordo del traghetto a Porto Empedocle e poi all'ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento, dove è ricoverato. Attende di essere dimesso per far ritorno a casa. Alcuni familiari ieri lo hanno raggiunto in Sicilia.