Giostre con cavallini veri: è l'ultima crudele novità, rispuntata dai tempi dei saltimbanchi, che si sta diffondendo nelle feste paesane in giro per l'Europa, in particolare in Spagna e in Francia: «un meccanismo infernale che sfrutta animali vivi come robot», come lo definisce il blog animali.bloglive.it.
Una particolarmente triste si trovava lo scorso weekend a Digne les Bains, in Provenza, ed è stata segnalata su Facebook da un gruppo di musicisti italiani in trasferta che l'hanno definita "squallida". «I cavallini giravano in tondo in modo ossessivo e senza riposo per tutta la sera, cavalcati da bambini a volte indemoniati», commenta indignato uno di loro sotto la foto pubblicata sul profilo di un collega. «Erano stanchi, spaventati e frastornati per le luci, per i rumori e tutta quella gente estranea. Non so nemmeno se sia legale». Molti altri turisti hanno dimostrato di non approvare l'insolita e diseducativa attrazione, ma tutto sembrava essere consentito. Facendo sorgere il dubbio che, nonostante le battaglie quotidiane degli attivisti non si fermino mai, anche i diritti degli animali facciano a volte parecchi passi indietro.