Google è nota tra le grandi multinazionali per perseguire l'aumento di produttività dei propri dipendenti con benefits e incentivi. Ma meno noto al grande pubblico è che il gigante di Mountain View si prende cura dei suoi dipendenti, anche dopo la loro morte. Che, tradotto, significa concedere alle famiglie dei lavoratori defunti metà del salario per dieci anni. Non solo. Google premia anche il coniuge con benefit in stock option e i figli con un assegno da 1.000 dollari al mese fino ai 23 anni. Il trattamento, come spiega Forbes, non riguarda solo i manager al vertice, ma un totale di 34.000 dipendenti. E i benefit vengono assicurati al partner del dipendente morto anche se la coppia è omosessuale, incentivo che ha comportato per Google il plauso della comunità gay di tutto il mondo.
SUPER BENEFIT – Tra i benefit previsti per i lavoratori della grande azienda c'è anche il parrucchiere. E poi pranzi e cene in ristoranti alla moda, un servizio di aiuto per le faccende quotidiane. Obiettivo, stimolare i propri dipendenti a fare carriera. Il tutto a beneficio di impiegati giovani. Le stime aziendali parlano infatti di dipendenti con una età media molto bassa, l'unico "senior" ha 83 anni.
NON LA PRIMA INIZIATIVA – Quella di Google è una policy aziendale del tutto innovativa. E non viene portata avanti solo negli Usa. Di recente Google ha lanciato la campagna Legalize Love, partita dalla Polonia e da Singapore «in paesi non considerati «gay friendly». Lo scopo? «Vogliamo che tutti godano dei diritti dei nostri impiegati», avevano spiegato dall'azienda.
NON LA PRIMA INIZIATIVA – Quella di Google è una policy aziendale del tutto innovativa. E non viene portata avanti solo negli Usa. Di recente Google ha lanciato la campagna Legalize Love, partita dalla Polonia e da Singapore «in paesi non considerati «gay friendly». Lo scopo? «Vogliamo che tutti godano dei diritti dei nostri impiegati», avevano spiegato dall'azienda.