Il presidente dell'Ilva, Bruno Ferrante, incontrera' domani a Taranto i segretari dei sindacati metalmeccanici Fim, Fiom e Uilm. Si fara' il punto della situazione dopo gli ultimi due provvedimenti del gip Patrizia Todisco che impone all'Ilva di fermare gli impianti per risanarli, escludendo ogni facolta' d'uso a fini produttivi, e revoca allo stesso Ferrante la nomina a custode giudiziale (sia pure con competenza sulle aree non sequestrate) dopo che l'azienda ha annunciato ricorso al Riesame. Probabile che l'azienda illustri ai sindacati cosa pensa di fare se la stretta del gip dovesse tradursi operativamente nella fermata degli impianti e nel blocco della produzione. L'Ilva, che si e' sempre augurata di poter produrre e risanare gli impianti contestualmente, ha piu' volte detto e ribadito che gli impianti fermi creano una prospettiva di insostenibilita' per la prosecuzione dell'attivita' aziendale. Allo stato comunque non ci sono provvedimenti di cassa integrazione e di mobilita', ma a questi si potrebbe arrivare se gli impianti saranno effettivamente fermati. Dopo l'incontro col presidente dell'Ilva, i sindacati si riuniranno per decidere che fare.