Nell'allenamento mattutino sotto il sole a Coverciano si è visto un Prandelli "maestro": sollecito nell'interrompere di continuo il gioco per dare indicazioni tattiche ai suoi "purinledi", per provare a farli diventare cavalli di razza pregiata. Con uno sguardo al futuro, magari anche quello prossimo ed in conferenza stampa ha detto: "La maglia della Nazionale è affascinante, ma pesante. Questi ragazzi dovranno dimostrare di saperla indossare sin da subito. Voglio capire se sono già pronti in chiave qualificazioni mondiali, da settembre. Se 2-3 si dimostreranno già pronti contro un test probante come quello Inglese, allora sarà già un successo".
Le polemiche sono già tante e, dopo la Supercoppa italiana, soltanto il primo impegno ufficiale della nuova stagione. Prandelli non vuole ergersi a salvatore della patria calcistica. "L'Italia non è l'ancora di salvezza dei mali dal calcio". Di sicuro, però, a Coverciano si respira un bell'entusiasmo: potenza della gioventù.
Le polemiche sono già tante e, dopo la Supercoppa italiana, soltanto il primo impegno ufficiale della nuova stagione. Prandelli non vuole ergersi a salvatore della patria calcistica. "L'Italia non è l'ancora di salvezza dei mali dal calcio". Di sicuro, però, a Coverciano si respira un bell'entusiasmo: potenza della gioventù.