Tequila Works è una software house spagnola fondata nel 2009 da ex dipendenti Blizzard, Mercury Steam, Pyro Studios, Sony e Weta Digital.Il primo agosto ha raggiunto gli scaffali digitali di Xbox Live l'opera prima del team, Deadlight, un survival horror con struttura di gioco platform dalle premesse piuttosto interessanti.
IL PUNTO SICURO... NO NON LO AVEVO CONSIDERATO!!
Deadlight è ambientato nella città di Seattle, in Canada, durante una pestilenza su scala mondiale che ha decimato la popolazione lasciando pochissimi sopravvissuti. Il virus dell'epidemia, oltre a causare un'ecatombe umana di proporzioni apocalittiche, ha reso tutti i contagiati degli zombie voraci di carne umana. In questa infelice cornice, il protagonista, Randall Wayne, una guardia forestale di mezza età, si dirige verso il “Punto Sicuro”, un luogo costantemente annunciato alla radio - unico mezzo di comunicazione rimasto funzionante - in cui i superstiti sperano di trovare la tanto agognata salvezza, e dove si dovrebbero già trovare anche la moglie e la figlia di Randall, scomparse all'inizio dell'avventura.
A dettare i tempi della narrazione sono delle cut-scene a fumetto inserite fra un capitolo e l'altro, ma se il giocatore volesse approfondire il background del protagonista o il contesto più in generale, dovrà andare a consultare il diario presente nel menù, le cui pagine si trovano sparse per i livelli di gioco. Una lettura davvero interessante. Pur non avendo alle spalle un gameplay particolarmente cinematografico e scenografico, il canovaccio di Deadlight convince grazie alla ricreazione di atmosfere post-apocalittiche molto ispirate, un protagonista a tutto tondo e un paio di colpi di scena azzeccatissimi.
IL PUNTO SICURO... NO NON LO AVEVO CONSIDERATO!!
Deadlight è ambientato nella città di Seattle, in Canada, durante una pestilenza su scala mondiale che ha decimato la popolazione lasciando pochissimi sopravvissuti. Il virus dell'epidemia, oltre a causare un'ecatombe umana di proporzioni apocalittiche, ha reso tutti i contagiati degli zombie voraci di carne umana. In questa infelice cornice, il protagonista, Randall Wayne, una guardia forestale di mezza età, si dirige verso il “Punto Sicuro”, un luogo costantemente annunciato alla radio - unico mezzo di comunicazione rimasto funzionante - in cui i superstiti sperano di trovare la tanto agognata salvezza, e dove si dovrebbero già trovare anche la moglie e la figlia di Randall, scomparse all'inizio dell'avventura.
A dettare i tempi della narrazione sono delle cut-scene a fumetto inserite fra un capitolo e l'altro, ma se il giocatore volesse approfondire il background del protagonista o il contesto più in generale, dovrà andare a consultare il diario presente nel menù, le cui pagine si trovano sparse per i livelli di gioco. Una lettura davvero interessante. Pur non avendo alle spalle un gameplay particolarmente cinematografico e scenografico, il canovaccio di Deadlight convince grazie alla ricreazione di atmosfere post-apocalittiche molto ispirate, un protagonista a tutto tondo e un paio di colpi di scena azzeccatissimi.