Aveva allestito un’area coltivata con ben 110 piante di “Cannabis Indica“ e per questo motivo è finito in manette.
È la scoperta fatta a Gioia del Colle dai Carabinieri della locale Compagnia in collaborazione con i colleghi del Nucleo Cinofili di Modugno che hanno arrestato il 34enne gioiese De Bellis Alessandro, già noto alle forze di polizia, con l’accusa di detenzione e coltivazione di sostanze stupefacenti.
I Carabinieri, durante un servizio antidroga, hanno individuato in contrada “Pentinelle” la particolare coltivazione in germogliazione, delle dimensioni tra 1 e 3 metri, curata dal 34enne, tutta sottoposta a sequestro assieme ad un involucro contenente la parte terminale di una pianta estirpata per l’essiccazione che l’uomo, alla vista dei militari, ha tentato di disfarsi. Il De Bellis, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato agli arresti domiciliari.
È la scoperta fatta a Gioia del Colle dai Carabinieri della locale Compagnia in collaborazione con i colleghi del Nucleo Cinofili di Modugno che hanno arrestato il 34enne gioiese De Bellis Alessandro, già noto alle forze di polizia, con l’accusa di detenzione e coltivazione di sostanze stupefacenti.
I Carabinieri, durante un servizio antidroga, hanno individuato in contrada “Pentinelle” la particolare coltivazione in germogliazione, delle dimensioni tra 1 e 3 metri, curata dal 34enne, tutta sottoposta a sequestro assieme ad un involucro contenente la parte terminale di una pianta estirpata per l’essiccazione che l’uomo, alla vista dei militari, ha tentato di disfarsi. Il De Bellis, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato agli arresti domiciliari.