I nerazzurri soffrono nella ripresa ma espugnano 0-2 l'Olimpico e agganciano la Fiorentina a quota 6 punti in classifica, a -3 dal terzetto di testa composto da Juventus, Napoli e Lazio. Granata fermi a 3.Complimenti.
L’Inter espugna 0-2 il campo del Torino nel posticipo della terza giornata di Serie A e riscatta parzialmente l’1-3 casalingo di due settimane fa contro la Roma. Decidono i gol di Milito al 13’ e di Cassano all’82’. I nerazzurri soffrono nella ripresa ma portano a casa i 3 punti che gli permettono di raggiungere la Fiorentina al quinto posto a quota 6, a -3 dal terzetto di testa composto da Juventus, Napoli e Lazio (in mezzo la Sampdoria). Granata fermi a 3, anche in virtù del punto di penalizzazione scontato.
Rispetto al match coi giallorossi, Stramaccioni cambia uomini e modulo varando il 4-4-2 con Sneijder inedito partner in avanti di Milito. Tra i pali torna Handanovic, mentre in difesa trovano spazio Jonathan e Juan Jesus. A centrocampo capitan Zanetti a destra, Pereira a sinistra, Guarin e Cambiasso in mezzo. Nel Torino, invece, Ventura conferma il suo 4-2-4, che in fase di copertura si tramuta in un più equilibrato 4-4-2. Davanti al portiere Gillet Glik e Ogbonna occupano il ruolo di difensori centrali, con Darmian e Masiello terzini. In mediana Brighi e Gazzi. In avanti Stevanovic, preferito ancora a Vives sull’out di sinistra, e Santana esterni, Sgrigna e Bianchi punte centrali.
L’avvio è di marca granata: all’11’ Darmian mette al centro, Bianchi prova il destro al volo ma sbaglia malamente mira. 2’ più tardi la zampata vincente del Principe: erroraccio di Gazzi che sbaglia un comodo appoggio, la sfera arriva a Milito che calcia di prima intenzione dai 25 metri e insacca a fil di palo alla destra di Gillet. Sbloccato il risultato, i meneghini crescono e non soffrono più di tanto la reazione generosa ma imprecisa dei padroni di casa. Si va negli spogliatori sullo 0-1.
Al rientro sul rettangolo di gioco Alvares rileva Jonathan, alle prese con un problema alla spalla, e si piazza esterno sinistro alto. In difesa Nagatomo passa a destra, a sinistra si abbassa Pereira. Al 48’ palo di Sgrigna, ma il gioco era fermo per un fuorigioco dell’attaccante, che 10’ più tardi lascia il posto a Meggiorini. Contestualmente Ventura getta in mischia anche Cerci: a fargli spazio è Stevanovic. Al 62’ Cerci dentro per Meggiorini, finta per Bianchi che stoppa, si gira e calcia ma non riesce ad angolare. Handanovic ha vita facile.
Poi due palle gol in 1’ per il Toro (65’): prima il capitano colpisce bene al volo ma centra l’estremo difensore nerazzurro, poi Meggiorini non trova la porta su assist di Ogbonna. Stramaccioni gioca la carta Cassano, che subentra a Sneijder (l’olandese non gradisce affatto la sostituzione e lo dimostra platealmente uscendo dal campo senza salutare nessuno dirigendosi direttamente negli spogliatoi). Il barese ricambia la fiducia del suo tecnico firmando il raddoppio all’82’ (Alvarez centra per Milito che fa velo per il numero 99 che controlla bene e gira in porta). La partita ha poco altro da dire: finisce 0-2. L’Inter tornerà in campo giovedì alle 21.05 per la prima partita della fase a gironi di Europa League contro il Rubin Kazan. Poi domenica alle 15.00 ospiterà il Siena. Il Torino sarà impegnato domenica all’ora di pranzo a Marassi contro la Sampdoria.
TORINO - INTER 0-2
Reti: 13’ Milito, 82’ Cassano
Torino: Gillet, Darmian, Glik, Ogbonna, S.Masiello; Brighi, Gazzi; Stevanovic (58’ Cerci), Sgrigna (59’ Meggiorini), Bianchi (75’ Sansone), Santana. Allenatore: Giampiero Ventura.
Inter: Handanovic; Jonathan (46’ Alvarez), Ranocchia, Juan Jesus, Nagatomo; Zanetti, Guarin (80’ Gargano), Cambiasso, Pereira; Sneijder (65’ Cassano); Milito. Allenatore: Andrea Stramaccioni.
Arbitro: Luca Banti di Livorno.