Secondo quanto riportato da Chet Faliszek a VG247, Valve sta attivamente puntando sulla tecnologia per la realtà virtuale, insieme ad "altri".
A quanto pare c'è un ritorno, almeno al livello di interesse e ricerca, sui visori tridimensionali e i mondi virtuali con cui interagire in maniera più diretta, cosa dimostrata dalle affermazioni recenti di Gabe Newell e anche dal particolare brevetto sulla stanza-gioco registrato da parte di Microsoft. Secondo Faliszek la realtà virtuale, o l'applicazione di caschi, visori e tecnologia "indossabile" rappresenterà una parte del futuro videoludico, e se non ci si muove adesso in tal senso si rischia di rimanere troppo indietro.
Ci sono "i ragazzi dell'hardware" che stanno già lavorando a diverse soluzioni in Valve, ha affermato Faliszek, evidentemente esaltato dalle possibilità offerte da questa tecnologia. Quando il sito gli ha fatto presente dei rischi che la realtà virtuale può portare, in termini di successo sul mercato, visto anche il passato non troppo glorioso di tale soluzione, Faliszek ha affermato che è una cosa che si dovrà vedere col tempo, d'altra parte anche lui non credeva negli smartphone dal punto di vista videoludico, ma questi si sono invece affermati col tempo.
Fonte: VG247