L'Inter 'espugna' 0-1 il San Siro grazie a un gol del difensore argentino. La squadra di Stramaccini, in 10 per l'espulsione di Nagatomo, aggancia la Lazio al terzo posto, a -4 dalla vetta. Polemiche nel finale: i rossoneri recriminano per un gol annullato a Montolivo e per un presunto rigore non concesso a Robinho
’Inter si aggiudica per 0-1 il derby della Madunina (il terzo di fila) grazie a un gol di Samuel in avvio di partita. Il Milan, formalmente padrone di casa, prova con foga ad agguantare il pareggio per 90’ ma al triplice fischio si deve arrendere alla maggiore esperienza degli avversari. Nerazzurri a quota 15 insieme alla Lazio, a -4 dalla coppia di testa composta da Juventus e Lazio. I rossoneri, che recriminano per un gol annullato a Montolivo e per un presunto rigore non concesso per fallo su Robinho, restano fermi a 7 punti, più vicini alla coda della classifica che non alla vetta.
Allegri conferma l’attacco visto con lo Zenit: Emanuelson, Boateng ed El Shaarawy dietro al centravanti Bojan. Novità nel reparto arretrato: Mexes in coppia con Bonera con De Sciglio a sinistra e Bonera a destra. Stramaccioni dà fiducia a Coutinho, piazzato alle spalle di Milito e Cassano.
L’equilibrio del derby si rompe subito: al 3’ Samuel aggancia di testa il lancio di Cambiasso su punizione e infila sotto l’incrocio alla sinistra di Abbiati. Milan-Inter 0-1. 4’ più tardi Abbiati sbaglia il disimpegno e regala il pallone a Milito: l’argentino, tutto solo, tergiversa e fallisce il raddoppio a due riprese. Al 14’ rossoneri vicini al pareggio: il destro di Montolivo dai 35 metri lambisce il palo. Dopo due occasioni sprecate da Boateng, sul finire del primo tempo un episodio che farà discutere. Bojan cerca Emanuelson, Handanovic lo anticipa. Montolivo arriva da fuori e realizza a gioco fermo per un fallo sul portiere sloveno. Al 44’ Bojan prova il destro da posizione angolatissima, Handanovic alza in angolo.
A inizio ripresa Guarin rileva l’evanescente Coutinho ma dopo una manciata di minuti l’Inter resta in inferiorità numerica per l’espulsione di Nagatomo per somma di ammonizioni, la seconda per un involontario fallo di mano. Stramaccioni inserisce Pereira per il fischiatissimo Cassano: i nerazzurri passano al 4-4-1 con Zanetti che scala in difesa. Nel Milan dentro Abate per il dolorante Bonera e Robinho per De Sciglio.
Gran pressione della squadra di Allegri alla caccia del pareggio: i più pericolosi sono Boateng, Bojan e Montolivo, che prova più volte il tiro dalla distanza. Al 74’ traversone di Robinho dalla destra: Pazzini (subentrato a El Shaarawy) manca l’aggancio per pochi centimetri. Milan vicinissimo all’1-1 anche 3’ più tardi con Emanuelson. È ormai un assedio: all’80’ Pazzini da due passi liscia incredibilmente il pallone. Sul susseguente rimpallo Handanovic anticipa il bomber di Pescia. Poi un episodio molto dubbio nell’area dell’Inter: Robinho cade toccato col braccio da Samuel, Valeri fa proseguire. Gli ospiti reggono e portano a casa una vittoria importantissima.