MILANO- La Guardia di finanza di Milano sta eseguendo tre arresti e una misura interdittiva nell'ambito dell' inchiesta coordinata dai pm Grazia Pradella e Tiziana Siciliano, nella quale sono ipotizzati i reati di truffa e corruzione, in relazione agli appalti (circa 38 milioni) per le case vacanza all'epoca della giunta di Letizia Moratti. In carcere, tra gli altri, è finito un funzionario del settore famiglia del comune. Patrizio Mercadante "ricopriva incarichi nel Settore Famiglia e Politiche sociali" mentre con l' attuale amministrazione "era stato assegnato ad altro incarico"
A finire in carcere, su ordine del gip Maria Vicidomini, c'é anche Patrizio Mercadante, funzionario dell'assessorato alla Famiglia del Comune di Milano, che ai tempi lavorava con l'ex assessore Mariolina Moioli. Nell'inchiesta con al centro irregolarità nelle gare di appalto di alcune case vacanza per anziani e bambini durante la precedente Giunta, viene contestato una mazzetta da centomila euro relativa a consulenze fittizie. I militari della Guardia di Finanza di Milano oltre agli arresti e alla misura interdittiva stanno effettuando una serie di perquisizioni anche nell'hinterland.
FINANZIAMENTI SOSPETTI PER 6 MLN Al centro degli accertamenti ci sarebbe una elargizione complessiva di soldi pubblici per circa sei milioni di euro. Secondo le indagini, il funzionario aveva da solo il potere di firma relativo agli stanziamenti
IN CARCERE RESPONSABILE ISTITUTO CIECHI Tra gli arrestati c'é anche l'avvocato Antonio, segretario generale dell'Istituto dei Ciechi di Milano e commissario straordinario della 'Fondazione Pini'. Egli è accusato di corruzione, falso e truffa ai danni dello Stato. Quest'ultima contestazione, come si legge nel provvedimento firmato dal gip Vicidomini, riguarda il suo ruolo di commissario nella fondazione Pini e un finanziamento da 50 mila euro ottenuto nel 2011 relativo al "progetto 'uno sguardo sulla citta''", ossia un concorso di disegno per gli studenti dei licei milanesi. Tre le persone finite in carcere: Patrizio Mercadante, che lavorava come direttore dell'ufficio settore minori del Comune di Milano e che attualmente è direttore della 'Zona 6'; Dario Zambelli, titolare di due società di viaggi, e Antonio. Agli arresti domiciliari, invece, è finita Giulia Pezzoli, una collaboratrice di Mercadante. I reati al centro dell'inchiesta sono corruzione, falso, truffa ai danni dello Stato, turbativa d'asta. Da quanto si è saputo, l'inchiesta riguarda due filoni in particolare: uno legato a irregolarità sull'assegnazione degli appalti per le 'case vacanza', appalti per circa 30 milioni di euro, e l'altro riguarda episodi corruttivi relativi a finanziamenti pubblici sospetti concessi da Mercadante il quale da funzionario aveva potere di firma per elargire i soldi pubblici.
A finire in carcere, su ordine del gip Maria Vicidomini, c'é anche Patrizio Mercadante, funzionario dell'assessorato alla Famiglia del Comune di Milano, che ai tempi lavorava con l'ex assessore Mariolina Moioli. Nell'inchiesta con al centro irregolarità nelle gare di appalto di alcune case vacanza per anziani e bambini durante la precedente Giunta, viene contestato una mazzetta da centomila euro relativa a consulenze fittizie. I militari della Guardia di Finanza di Milano oltre agli arresti e alla misura interdittiva stanno effettuando una serie di perquisizioni anche nell'hinterland.
FINANZIAMENTI SOSPETTI PER 6 MLN Al centro degli accertamenti ci sarebbe una elargizione complessiva di soldi pubblici per circa sei milioni di euro. Secondo le indagini, il funzionario aveva da solo il potere di firma relativo agli stanziamenti
IN CARCERE RESPONSABILE ISTITUTO CIECHI Tra gli arrestati c'é anche l'avvocato Antonio, segretario generale dell'Istituto dei Ciechi di Milano e commissario straordinario della 'Fondazione Pini'. Egli è accusato di corruzione, falso e truffa ai danni dello Stato. Quest'ultima contestazione, come si legge nel provvedimento firmato dal gip Vicidomini, riguarda il suo ruolo di commissario nella fondazione Pini e un finanziamento da 50 mila euro ottenuto nel 2011 relativo al "progetto 'uno sguardo sulla citta''", ossia un concorso di disegno per gli studenti dei licei milanesi. Tre le persone finite in carcere: Patrizio Mercadante, che lavorava come direttore dell'ufficio settore minori del Comune di Milano e che attualmente è direttore della 'Zona 6'; Dario Zambelli, titolare di due società di viaggi, e Antonio. Agli arresti domiciliari, invece, è finita Giulia Pezzoli, una collaboratrice di Mercadante. I reati al centro dell'inchiesta sono corruzione, falso, truffa ai danni dello Stato, turbativa d'asta. Da quanto si è saputo, l'inchiesta riguarda due filoni in particolare: uno legato a irregolarità sull'assegnazione degli appalti per le 'case vacanza', appalti per circa 30 milioni di euro, e l'altro riguarda episodi corruttivi relativi a finanziamenti pubblici sospetti concessi da Mercadante il quale da funzionario aveva potere di firma per elargire i soldi pubblici.