Una morte a dir poco insolita per aver preso parte a una gara altrettanto insolita. Un americano di 32 anni ha sfidato altri concorrenti a chi mangiava più scarafaggi vivi ed è morto poco dopo la gara. È quanto è accaduto in Florida, in un negozio di rettili di Deerfield Beach, dove Edward Archbold, dopo aver preso parte insieme a una trentina di altre persone alla sfida, si è sentito male ed è poi deceduto dopo avere ingerito decine di insetti e vermi vivi. Edward ha vinto, ma si è sentito male al termine della prova ed è caduto a terra davanti al negozio. L'uomo, fa sapere l'ufficio dello sceriffo, è stato portato in ospedale, dove è stato confermato il decesso.
Come riferisce la Bbc, la polizia sta ora attendendo l'esito dell'autopsia per determinare le cause esatte della morte dell'uomo. Nessuno degli altri concorrenti, ha riferito l'ufficio dello sceriffo della città, ha accusato malori dopo la gara. Archbold puntava a vincere il premio messo in palio dal titolare del negozio: un pitone che Edwards aveva deciso di vendere all'amico che lo aveva convinto a iscriversi.
Secondo Michael Adams, professore di entomologia all'Università di California, "mangiare scarafaggi non è pericoloso, a meno che gli insetti non siano contaminati da batteri o altri agenti patogeni". L'avvocato di Ben Siegel, proprietario del negozio che ha organizzato il concorso, ha fatto sapere che gli insetti usati erano stati "allevati nel rispetto delle misure di sicurezza in un ambiente controllato" e che dovevano essere usati "come mangime per rettili".
Secondo Michael Adams, professore di entomologia all'Università di California, "mangiare scarafaggi non è pericoloso, a meno che gli insetti non siano contaminati da batteri o altri agenti patogeni". L'avvocato di Ben Siegel, proprietario del negozio che ha organizzato il concorso, ha fatto sapere che gli insetti usati erano stati "allevati nel rispetto delle misure di sicurezza in un ambiente controllato" e che dovevano essere usati "come mangime per rettili".