Dopo la sosta il campionato riparte di slancio con un sabato di lusso: Juventus-Napoli e Lazio-Milan, in campo tre delle prime quattro. L'Inter ospita il Catania, chiude il posticipo Genoa-Roma.
Dopo il digiuno imposto dalle Nazionali, il campionato ha voglia di grandi sfide e trova sponda nel calendario che per presenta un'abbuffata di aspettative già nei primi due atti. A Juventus-Napoli e Lazio-Milan il compito di aprire l'8/a giornata, completata dall'interessante posticipo tra Genoa e Roma con Inter-Catania piatto principale della domenica pomeriggio. Luci ovviamente puntate sullo Juventus Stadium ma, non ce ne vogliano le altre, stavolta è l'intero weekend ad essere concentrato sugli impegni delle big.
PRIMARIE SCUDETTO - Erano le favorite della vigilia e al momento non hanno deluso le attese. Juventus e Napoli si sfidano a Torino per una prima proiezione sullo scettro tricolore. Imbattuti da 46 gare di campionato (-12 dal record del Milan di Capello), i bianconeri affrontano l'unica formazione capace di batterli nella gestione Conte. I partenopei, vittoriosi nella finale di Coppa Italia e colmi di rabbia per l'esito della Supercoppa, meditano il colpaccio che li candiderebbe una volta per tutte alla vittoria dello scudetto.
PROVA DI MATURITA' -Lieta conferma di questo inizio di stagione, la Lazio ospita un Milan incerottato ma costretto a non alzare un'altra bandiera bianca. Al di là dei contenuti di classifica, complice il confronto diretto di Torino i capitolini potrebbero accorciare sulla vetta, per Klose e compagni quella coi rossoneri è l'occasione giusta per lanciare un segnale. Spietata o quasi (Genoa l'eccezione) con le medio-piccole, la Lazio ha steccato in casa del Napoli l'unica sfida di livello. All'Olimpico la ghiotta chance per diventare grandi.
DE ROSSI Si', DE ROSSI NO - A Roma, sponda giallorossa, non si parla d'altro da due settimane. Come andrò a finire la diatriba Zeman-De Rossi? A Marassi, in casa del Genoa, una prima e già importante risposta. Svaniti - almeno sembra - i primi dubbi sulla presenza dal 1', si attende il fischio d'inizio per capire la collocazione tattica del centrocampista, stretto tra il suo desiderio di giocare centrale e l'esigenza (del tecnico) di schierarlo intermedio. Alla vigilia, da non perdere la conferenza stampa del boemo che potrebbe riservare altri colpi di scena.
INTER, VOGLIA DI POKER - Dopo la sciabola sguainata per avere la meglio su Chievo, Fiorentina e Milan, all'Inter si chiedono anche accenni di fioretto in vista della gara interna col Catania. La differenza fra l'exploit di un periodo e la candidatura ad un ruolo di attore protagonista risiede proprio nel salto di qualità che attende Stramaccioni. La squadra di Maran, comunque meno sbarazzina lontana dal Massimino, è un cliente ostico. Ma il rientro di Palacio deve essere il trampolino per volare più in alto.
