Si riaprono spiragli, il 19 novembre nuovo sopralluogo
BUENOS AIRES – Camion e ruspe sono ancora a lavoro a Termas de Rio Hondo, in Argentina, dove nel 2014 potrebbe fare tappa il MotoGp. E' quanto conferma Orlando Terranova, che dirige l'organizzazione del possibile Gp. «Nelle informazioni sul web non figuriamo, ma abbiamo una comunicazione della Dorna che ci mette ancora in gioco» dice in un'intervista al quotidiano spagnolo As. Proprio le frizioni tra Spagna e Argentina sarebbero alla base dello stop al Gp, che sarebbe potuto già essere inserito ufficialmente: ad Aprile il Governo argentino ha nazionalizzato i pozzi di petrolio della spagnola Repsol, che sponsorizza le Honda ufficiali. Proprio la Repsol ha informato la Dorna – la società spagnola che si occupa di organizzare il motomondiale – e il Ministero degli Esteri di Madrid, che la situazione avrebbe potuto mettere a rischio l'incolumità dei piloti della scuderia. Al momento la cancellazione sembra cosa fatta, ma sulla pista si continua a lavorare.
A NOVEMBRE NUOVE OPPORTUNITA' - «Ma quale pericolo. I piloti della Repsol saranno i benvenuti» dice ancora Terranova, che annuncia come il prossimo 19 novembre Claude Denis, direttore delle gare della FIM sarà di nuovo sul posto per un sopralluogo. «Stiamo lavorando tutti per essere pronti: da chi si occupa materialmente del circuito, fino alle sfere governative. Sono ottimista, anche la Dorna si è dimostrata altamente profesisonale. Per quello che ci compete non ci faremo trovare impreparati. La politica è un'altra cosa, ma sono uno sportivo e non mi arrendo mai».
BUENOS AIRES – Camion e ruspe sono ancora a lavoro a Termas de Rio Hondo, in Argentina, dove nel 2014 potrebbe fare tappa il MotoGp. E' quanto conferma Orlando Terranova, che dirige l'organizzazione del possibile Gp. «Nelle informazioni sul web non figuriamo, ma abbiamo una comunicazione della Dorna che ci mette ancora in gioco» dice in un'intervista al quotidiano spagnolo As. Proprio le frizioni tra Spagna e Argentina sarebbero alla base dello stop al Gp, che sarebbe potuto già essere inserito ufficialmente: ad Aprile il Governo argentino ha nazionalizzato i pozzi di petrolio della spagnola Repsol, che sponsorizza le Honda ufficiali. Proprio la Repsol ha informato la Dorna – la società spagnola che si occupa di organizzare il motomondiale – e il Ministero degli Esteri di Madrid, che la situazione avrebbe potuto mettere a rischio l'incolumità dei piloti della scuderia. Al momento la cancellazione sembra cosa fatta, ma sulla pista si continua a lavorare.
A NOVEMBRE NUOVE OPPORTUNITA' - «Ma quale pericolo. I piloti della Repsol saranno i benvenuti» dice ancora Terranova, che annuncia come il prossimo 19 novembre Claude Denis, direttore delle gare della FIM sarà di nuovo sul posto per un sopralluogo. «Stiamo lavorando tutti per essere pronti: da chi si occupa materialmente del circuito, fino alle sfere governative. Sono ottimista, anche la Dorna si è dimostrata altamente profesisonale. Per quello che ci compete non ci faremo trovare impreparati. La politica è un'altra cosa, ma sono uno sportivo e non mi arrendo mai».