Cane dilania bambino, pm valutano inchiesta
Possibile indagine per i genitori, il medico: «Letteralmente sbranato».
Esemplare di Rottweiler.La procura di Palermo sta valutando se iscrivere nel registro degli indagati per lesioni colpose i genitori del bimbo di otto anni di Terrasini, in provincia di Palermo, sbranato lunedì 12 novembre dal cane di famiglia, un rottweiler trovato sei mesi fa e portato in casa.
GENITORI SARANNO ASCOLTATI. Prima di procedere con l'inchiesta e con l'eventuale iscrizione, i pm attendono i risultati dell'indagine svolta dai carabinieri.
Non sono stati ancora interrogati i genitori, da ieri in ospedale accanto al bambino che è stato sottoposto a un delicato intervento di ricostruzione facciale. Il reato di lesioni colpose - l'omessa vigilanza di animale è stato depenalizzato - è procedibile però a querela di parte: si dovrebbe quindi nominare un tutore legale per la vittima che dovrebbe presentare denuncia. L'inchiesta è coordinata dall'aggiunto Maurizio Scalia e dal pm Rita Fulantelli. L'interrogatorio della coppia dovrebbe consentire agli inquirenti di capire cosa sia accaduto e perché l'animale che era nella cuccia si sia scagliato contro il bambino. Il cane intanto è stato sottoposto a sequestro e rimarrà in osservazione per 10 giorni per accertamenti medici.
IL MEDICO: «TOTALMENTE AVULSA UNA GUANCIA». Il dottor Dario Sajeva, primario della chirurgia plastica dell'ospedale Villa Sofia, ha descritto le condizioni del bimbo: «Non ci siamo trovati davanti a delle ferite ma all'avulsione totale della guancia destra. Il cane l'ha letteralmente sbranato. Abbiamo dovuto ricostruire le fasce muscolari e le terminazioni nervose, oltre che la guancia sinistra», ha spiegato parlando dell'intervento al quale la vittima è stata sottoposta.
Il bimbo non ha riportato invece fratture ossee, ma i medici hanno dovuto riattaccargli l'orecchio sinistro. «Nella parte destra del viso ha riportato una trentina di ferite». Il bambino è sedato e ricoverato in rianimazione in attesa che cominci l'intervento di ricostruzione del cuoio capelluto per il quale sarà usata una membrana artificiale. Per il piccolo sono solo i primi di una serie di interventi: saranno necessarie infatti delle micro-operazioni per il recupero della funzionalità muscolare del viso.
Possibile indagine per i genitori, il medico: «Letteralmente sbranato».
Esemplare di Rottweiler.
GENITORI SARANNO ASCOLTATI. Prima di procedere con l'inchiesta e con l'eventuale iscrizione, i pm attendono i risultati dell'indagine svolta dai carabinieri.
Non sono stati ancora interrogati i genitori, da ieri in ospedale accanto al bambino che è stato sottoposto a un delicato intervento di ricostruzione facciale. Il reato di lesioni colpose - l'omessa vigilanza di animale è stato depenalizzato - è procedibile però a querela di parte: si dovrebbe quindi nominare un tutore legale per la vittima che dovrebbe presentare denuncia. L'inchiesta è coordinata dall'aggiunto Maurizio Scalia e dal pm Rita Fulantelli. L'interrogatorio della coppia dovrebbe consentire agli inquirenti di capire cosa sia accaduto e perché l'animale che era nella cuccia si sia scagliato contro il bambino. Il cane intanto è stato sottoposto a sequestro e rimarrà in osservazione per 10 giorni per accertamenti medici.
IL MEDICO: «TOTALMENTE AVULSA UNA GUANCIA». Il dottor Dario Sajeva, primario della chirurgia plastica dell'ospedale Villa Sofia, ha descritto le condizioni del bimbo: «Non ci siamo trovati davanti a delle ferite ma all'avulsione totale della guancia destra. Il cane l'ha letteralmente sbranato. Abbiamo dovuto ricostruire le fasce muscolari e le terminazioni nervose, oltre che la guancia sinistra», ha spiegato parlando dell'intervento al quale la vittima è stata sottoposta.
Il bimbo non ha riportato invece fratture ossee, ma i medici hanno dovuto riattaccargli l'orecchio sinistro. «Nella parte destra del viso ha riportato una trentina di ferite». Il bambino è sedato e ricoverato in rianimazione in attesa che cominci l'intervento di ricostruzione del cuoio capelluto per il quale sarà usata una membrana artificiale. Per il piccolo sono solo i primi di una serie di interventi: saranno necessarie infatti delle micro-operazioni per il recupero della funzionalità muscolare del viso.
