Romo, intelligenza da smartphone
La start-up americana Romotic trasforma il telefonino in un mini-robot.
Immagine del Mini-robot
Gli smartphone sarebbero poca cosa se non esistesse l'universo, in continua crescita, delle app. Diventate ormai imprescindibili. Ne esistono di ogni tipo: alcune sono utili strumenti di lavoro, alcune nate solo per l'intrattenimento. Altre per semplificarci la vita. Una innovativa e rivoluzionaria applicazione è stata realizzata da una start-up americana da 5 milioni di dollari, la Romotic, i cui fondatori Peter Seid e Phu Nguyen dopo un anno di sviluppo e lavorazione hanno portato alla luce il loro robot.
IL “CERVELLO” DEL ROBOT. Si chiama Romo ed è la somma di una base motrice e una app, la base è costituita da piccoli motori che fanno muovere delle cinghie e da un connettore per collegare il dispositivo che diventerà il “cervello” del piccolo robot. Il connettore permette di associare dispositivi con piattaforma iOS, Iphone e iPod touch: una volta scaricata l’applicazione e sincronizzato il dispositivo posto sulla base, con un altro dispositivo di controllo (che supporta uno delle piattaforme indicate), si potranno controllare alcune funzioni di Romo.
SENSORI DI RILEVAMENTO. Così sarà possibile guidare il dispositivo in varie direzioni, attraverso dei tasti che compaiono sullo schermo dello smartphone. Inoltre è anche possibile vedere la visuale frontale, che il robot acquisisce attraverso la fotocamera del cellulare. Il dispositivo è inoltre in grado di muoversi in autonomia grazie a dei sensori di rilevamento sia di volti che di colori.
RIPRODUCE LE EMOZIONI. Romo non è solo un “automa” senza personalità, gli sviluppatori, infatti, si sono impegnati a rendere attraverso degli smile le sue emozioni, che appaiono sullo schermo dello smartphone. Un'idea semplice, funzionale e, tutto sommato, accessibile. Per portarla a casa servono 150 dollari.
La start-up americana Romotic trasforma il telefonino in un mini-robot.
Immagine del Mini-robot
Gli smartphone sarebbero poca cosa se non esistesse l'universo, in continua crescita, delle app. Diventate ormai imprescindibili. Ne esistono di ogni tipo: alcune sono utili strumenti di lavoro, alcune nate solo per l'intrattenimento. Altre per semplificarci la vita. Una innovativa e rivoluzionaria applicazione è stata realizzata da una start-up americana da 5 milioni di dollari, la Romotic, i cui fondatori Peter Seid e Phu Nguyen dopo un anno di sviluppo e lavorazione hanno portato alla luce il loro robot.
IL “CERVELLO” DEL ROBOT. Si chiama Romo ed è la somma di una base motrice e una app, la base è costituita da piccoli motori che fanno muovere delle cinghie e da un connettore per collegare il dispositivo che diventerà il “cervello” del piccolo robot. Il connettore permette di associare dispositivi con piattaforma iOS, Iphone e iPod touch: una volta scaricata l’applicazione e sincronizzato il dispositivo posto sulla base, con un altro dispositivo di controllo (che supporta uno delle piattaforme indicate), si potranno controllare alcune funzioni di Romo.
SENSORI DI RILEVAMENTO. Così sarà possibile guidare il dispositivo in varie direzioni, attraverso dei tasti che compaiono sullo schermo dello smartphone. Inoltre è anche possibile vedere la visuale frontale, che il robot acquisisce attraverso la fotocamera del cellulare. Il dispositivo è inoltre in grado di muoversi in autonomia grazie a dei sensori di rilevamento sia di volti che di colori.
RIPRODUCE LE EMOZIONI. Romo non è solo un “automa” senza personalità, gli sviluppatori, infatti, si sono impegnati a rendere attraverso degli smile le sue emozioni, che appaiono sullo schermo dello smartphone. Un'idea semplice, funzionale e, tutto sommato, accessibile. Per portarla a casa servono 150 dollari.