Vladimir Petkovic, tecnico biancoceleste: «Se vogliamo battere la Juventus dobbiamo giocare come nel derby e dare il 150%. Loro sono favoriti per lo scudetto ma noi possiamo dire la nostra»
ROMA - Vladimir Petkovic non si accontenta. Dopo la vittoria nel derby il tecnico della Lazio ora vuole anche espugnare lo Juventus Stadium. La sfida contro la Juve capita nel momento migliore per i biancocelesti: «La Juve è la favorita per lo scudetto. Se la Lazio vuole fare punti deve essere al 150%. Loro sono forti e lo hanno dimostrato. Ora tocca noi. L'Inter ha approfittato facendo una buonissima partita in un momento un po' particolare per la Juve. La Lazio è in grado di fare il colpaccio a Torino. Giocheranno senza Pirlo? Noi senza Mauri e Lulic perdiamo tanto ma i singoli non contano, conta solo il collettivo. Il mondo si è accorto di me? Io ho ancora più fame, voglio dimostrare tutte le mie qualità che però dipendono anche dalla squadra. Loro mi stanno dando tante soddisfazioni in allenamento ma soprattutto con i risultati. La società da parte sua mi ha dato sempre fiducia anche nei momenti difficili. Sfida con la Juve diversa? È un po' come contro la Roma perché abbiamo solo venerdì per preparare la partita. In realtà è anche un vantaggio perché non dovremo parlare dell'avversario troppo. D'altronde le loro qualità si conoscono e noi dobbiamo essere compatti, cinici, molto disciplinati e concentrati, senza concedere nulla all'avversario.Forza Lazio!»
ROMA - Vladimir Petkovic non si accontenta. Dopo la vittoria nel derby il tecnico della Lazio ora vuole anche espugnare lo Juventus Stadium. La sfida contro la Juve capita nel momento migliore per i biancocelesti: «La Juve è la favorita per lo scudetto. Se la Lazio vuole fare punti deve essere al 150%. Loro sono forti e lo hanno dimostrato. Ora tocca noi. L'Inter ha approfittato facendo una buonissima partita in un momento un po' particolare per la Juve. La Lazio è in grado di fare il colpaccio a Torino. Giocheranno senza Pirlo? Noi senza Mauri e Lulic perdiamo tanto ma i singoli non contano, conta solo il collettivo. Il mondo si è accorto di me? Io ho ancora più fame, voglio dimostrare tutte le mie qualità che però dipendono anche dalla squadra. Loro mi stanno dando tante soddisfazioni in allenamento ma soprattutto con i risultati. La società da parte sua mi ha dato sempre fiducia anche nei momenti difficili. Sfida con la Juve diversa? È un po' come contro la Roma perché abbiamo solo venerdì per preparare la partita. In realtà è anche un vantaggio perché non dovremo parlare dell'avversario troppo. D'altronde le loro qualità si conoscono e noi dobbiamo essere compatti, cinici, molto disciplinati e concentrati, senza concedere nulla all'avversario.Forza Lazio!»