Lacrimogeni, Severino: «No intrusi al ministero»
Il ministro della Giustizia: «Nessun estraneo si è introdotto in sede».
«Dalla visione completa delle registrazioni delle telecamere all'ingresso del ministero risulta che non ci sono stati accessi di estranei al ministero della Giustizia». Lo ha detto lunedì 19 novembre il ministro della Giustizia Paola Severino, interpellata in merito alle indagini interne scattate dopo il caso del video dei lacrimogeni caduti davanti al ministero della Giustizia, durante le proteste degli studenti.
Già sabato 17 novembre i carabinieri del Racis, in merito al giallo, avevano ultimato la perizia, concludendo che «l'ordigno era uno solo, sparato da terra, impattato sulla cornice di una finestra e fratturatosi in tre
Il ministro della Giustizia: «Nessun estraneo si è introdotto in sede».
«Dalla visione completa delle registrazioni delle telecamere all'ingresso del ministero risulta che non ci sono stati accessi di estranei al ministero della Giustizia». Lo ha detto lunedì 19 novembre il ministro della Giustizia Paola Severino, interpellata in merito alle indagini interne scattate dopo il caso del video dei lacrimogeni caduti davanti al ministero della Giustizia, durante le proteste degli studenti.
Già sabato 17 novembre i carabinieri del Racis, in merito al giallo, avevano ultimato la perizia, concludendo che «l'ordigno era uno solo, sparato da terra, impattato sulla cornice di una finestra e fratturatosi in tre