Il presidente della Juve: «Solo Juve e Toro hanno vinto cinque scudetti di fila». Alla cerimonia di intitolazione dell'ex corso Grande Torino al campione bianconero morto tragicamente il 3 settembre 1989: «È stato un campione assoluto, ma oggi ci manca l'uomo»
TORINO - Agnelli torna a pungere l'Inter. Il presidente della Juventus, alla cerimonia di intitolazione dell'ex corso Grande Torino al campione bianconero Gaetano Scirea morto tragicamente il 3 settembre 1989, ha lanciato una stoccata al club nerazzurro: «La Juventus e il Torino si riapropriano delle proprie icone e vorrei ricordare che noi e i granata siamo le uniche due squadre ad aver vinto cinque scudetti consecutivi», ha detto il presidente bianconero cancellando di fatto i cinque titoli consecutivi (uno assegnato a tavolino) della società di Moratti dal 2005 al 2010.
SCIREA - Alla manifestazione hanno partecipato tra gli altri la vedova Mariella e il figlio Riccardo, l'allenatore della Juve Antonio Conte, il presidente onorario Giampiero Boniperti, il portiere Gigi Buffon e il dg Marotta. Fra pochi giorni al Grande Torino sarà intitolata la spazio davanti alla Torre Maratona a fianco dello Stadio Olimpico. "Gaetano Scirea è stato un campione assoluto, ma oggi ci manca l'uomo. Agnelli ha ricordato "l'incredulità" con la quale apprese, quando aveva 14 anni, della morte di Scirea, "che era per me un simbolo da seguire".
LA COMMOZIONE - La vedova di Scirea si è commossa ricordando il marito: "Tutti l'hanno osannato come giocatore, ma ancora oggi il ricordo è vivo per il suo comportamento fuori dal campo, di un uomo mite sempre disponibile ad ascoltare tutti". Alla cerimonia hanno partecipato anche gli ex calciatori bianconeri Roberto Bettega, Francesco Morini e Beppe Furino, l'ad della Juventus Mazzia, il direttore del Juventus Museum Paolo Garimberti, l'ex presidente della Juve Franzo Grande Stevens, Paolo Pininfarina.
SCIREA - Alla manifestazione hanno partecipato tra gli altri la vedova Mariella e il figlio Riccardo, l'allenatore della Juve Antonio Conte, il presidente onorario Giampiero Boniperti, il portiere Gigi Buffon e il dg Marotta. Fra pochi giorni al Grande Torino sarà intitolata la spazio davanti alla Torre Maratona a fianco dello Stadio Olimpico. "Gaetano Scirea è stato un campione assoluto, ma oggi ci manca l'uomo. Agnelli ha ricordato "l'incredulità" con la quale apprese, quando aveva 14 anni, della morte di Scirea, "che era per me un simbolo da seguire".
LA COMMOZIONE - La vedova di Scirea si è commossa ricordando il marito: "Tutti l'hanno osannato come giocatore, ma ancora oggi il ricordo è vivo per il suo comportamento fuori dal campo, di un uomo mite sempre disponibile ad ascoltare tutti". Alla cerimonia hanno partecipato anche gli ex calciatori bianconeri Roberto Bettega, Francesco Morini e Beppe Furino, l'ad della Juventus Mazzia, il direttore del Juventus Museum Paolo Garimberti, l'ex presidente della Juve Franzo Grande Stevens, Paolo Pininfarina.