Rispettiamo la natura
Ormai tutti viviamo in immense città dove gli unici animali che conosciamo sono il nostro gatto o il cane, solo chi abita in campagna ha la fortuna di vedere animali di altro tipo, ma pur sempre domestici. Ben difficilmente ci troviamo a fronteggiare ambienti "selvaggi" a meno che non intrapendiamo uno degli innumerevoli viaggi di piacere, ormai di moda, che ci portano in luoghi lontanissimi ...come la "barriera corallina" tropicale.Solo allora ci troveremo veramente immersi in una natura selvaggia ed incontaminata che avremo il dovere di rispettare. Possiamo infatti inconsapevolmente creare danni che, anche se minimi, rapportati alla grande quantità di visitatori ,contribuiscono ad arrecare una mole enorme di deterioramento del reef.Esistono pertanto delle regole elementari di comportamento che un tempo venivano suggeriti dagli stessi tour-operator nel classico brifting delle 9.00 di mattina del giorno sccessivo all'arrivio. Attuamente questa saggia cosa non l'ho più vista fare! Pertanto ogni turista si trova abbandonato a se stesso in una natura a volte anche pericolosa in cui non sa come comportarsi.Per rispettare la natura in questo caso è necessario seguire le poche regole elementari che ho esposto sotto.
Un ambiente delicato
Qualche consiglio per comportarsi da naturalisti
Vediamo ora un elenco di cose utili da sapere per proteggere la natura.
- Scattare solo fotografie.
Una foto non fa male a nessuno: se troviamo ad esempio una conchiglia che ci attrae è meglio raccoglierla, posarla su un sasso, fare una foto e rimetterla al più presto in acqua esattamente nel posto dove è stata raccolta. La fotografia è la base per l'esplorazione naturalistica.
- Non raccogliere conchiglie.
Praticamente in ogni barriera corallina del mondo ne è ormai vietata la raccolta. Se siamo dei collezionisti dobbiamo rivolgerci a negozi locali specializzati per acquistarle: vi daranno un foglio di accompagnamento che ne giustificherà il possesso. Non raccoglere nulla, neanche quelle morte o in pezzi: i loro gusci sono utili a molti altri animali !
- Non toccare i coralli.
Non si possono toccare i coralli perchè solo la pressione delle nostre dita può schiacciare ed ucciderne i polipai, alcuni poi sono fragilissimi e pertanto si possono spezzare facilmente.
- Non camminare sui coralli.
Ancor di più non si deve camminate sul reef per gli stessi motivi di cui sopra: per entrare in acqua esistono pontili e "sentieri" scavati appositamente nelle colonie madreporiche. Iniltre camminare sui coralli è pericolosissimo in quanti tagliano come rasoi e se si cade...
- Non dare cibo ai pesci.
Dare cibo ai pesci fa loro male. Un tempo i sub, in Egitto, usavano dare delle uova sode ai grandi e pacifici pesci Napoleone di cui erano molto ghiotti, creando così problemi al fegato e conseguente morte dei pesci stessi. Ancora adesso questi giganteschi labridi si avvicinanano con la bocca aperta per richiedere cibo al turista che, ignaro, spesso si spaventa! Fornire cibo ai pesci, oltre a creare loro problemi di salute, li abitua ad un errato sistema alimentazione, quindi presto non saranno più in grado di autoalimentarsi in modo naturale e da soli.
- Non disturbare i pesci.
Nei mari tropicali i pesci non conoscono l'uomo e non lo temono: spesso, curiosi si avvicinano. Cercare di toccare un pesce (o altro organismo), oltre ad essere pericoloso, può spaventarli ed infastidirli tanto da provocarne l'allontanamento dalla zona. Questo non è un effettivo danno al pesce, ma è controproducente al buon funzionamento dell'equilibrio naturale: l'ambiente viene infatti così privato di un elemento della catena trofica.
- Giochi acquatici rumorosi.
Tutti i "resort" sono ormai dotati di piscina, pertanto se vogliamo fare chiasso e divertirci andiamo lì. Un'usanza tipicamente italiana è la discoteca in riva al mare, dove notte è giorno i turisti sono oppressi da una musica di sottofondo continua, come anche le tartarughe che non vengono più a deporre le uova. Pensate che ho delle riprese subacquee dove, a 3m sotto il livello marino a 100m dalla riva, si ode chiaramente la disco-dance nell'audio. Non parliamo poi degli scooter d'acqua ed altre cose simili. No comment.In molte zone dove i turisti non si sono comportati secondo queste regole il numero degli abitanti della barriera corallina è drasticamente diminuito, fortunatamente esistono anche delle associazioni naturalistiche locali che eseguono controlli.
Turismo devastante
Gli antichi romani dicevano giustamente "cum granu salis". Invece a volte capita che di questo utile minerale non se ne faccia proprio uso. Lo trovo uno spreco colossale ma come giusto sia ognuno ha i suoi gusti.