(ANSA) - NAPOLI, 16 NOV - Tenta di rapire una bambina di tre anni alla madre mentre la donna era in macchina: e' successo a Sant'Antimo (Napoli), dove i Carabinieri hanno arrestato un bulgaro di 57 anni di etnia rom. Il tentativo e' scattato dopo che la donna aveva parcheggiato l'auto in una strada poco illuminata, per citofonare a una scuola di ballo dove stava portando la piccola. L'uomo, armato di bastone, ha aperto lo sportello per portare via la bimba ma la madre ha reagito mettendolo in fuga. Il cittadino bulgaro - A.A.I. - è stato poco dopo bloccato e disarmato dai Carabinieri, giunti sul posto dopo la richiesta di aiuto "112". L'uomo si è rifiutato di parlare sia con i Carabinieri, sia con un interprete fatto giungere in caserma. Ancora oscure le motivazioni del tentativo rapimento. L'uomo è stato trasferito nel carcere napoletano di Poggioreale.
"E' stato solo un giochetto tra grandi" - Così, i carabinieri di Giugliano in Campania (Napoli), hanno provato a rassicurare la piccola di tre anni, vittima di un tentativo di rapimento ieri sera a Sant' Antimo, nel Napoletano. Un gesto compiuto da un cittadino bulgaro di 57 anni, sventato grazie al coraggioso intervento della madre, peraltro minacciata dall'uomo con un bastone di legno. Il bulgaro è stato poi rintracciato e arrestato dai militari con l'accusa di sequestro di persona. La piccola, riferiscono i carabinieri, non ha pianto. Giunti sul posto con la loro gazzella l'anno abbracciata e riempita di coccole, nell'affettuoso tentativo di evitare che rimasse traumatizzata da quanto subito.
"E' stato solo un giochetto tra grandi" - Così, i carabinieri di Giugliano in Campania (Napoli), hanno provato a rassicurare la piccola di tre anni, vittima di un tentativo di rapimento ieri sera a Sant' Antimo, nel Napoletano. Un gesto compiuto da un cittadino bulgaro di 57 anni, sventato grazie al coraggioso intervento della madre, peraltro minacciata dall'uomo con un bastone di legno. Il bulgaro è stato poi rintracciato e arrestato dai militari con l'accusa di sequestro di persona. La piccola, riferiscono i carabinieri, non ha pianto. Giunti sul posto con la loro gazzella l'anno abbracciata e riempita di coccole, nell'affettuoso tentativo di evitare che rimasse traumatizzata da quanto subito.