Inutile nascondersi, non sarà semplice anche perché "Red Bull e McLaren hanno chiuso l'anno con abbastanza vantaggio su di noi e hanno gia' fatto un po' di strada verso il 2013, noi abbiamo chiuso dietro Lotus e Force India ma abbiamo lottato per il titolo fino all'ultimo per cui la prossima stagione deve essere per forza migliore". Inevitabile tornare a parlare di quanto accaduto a Interlagos, con la successiva richiesta di chiarimenti da parte della Ferrari.
"La decisione di chiedere una spiegazione sulla bandiera gialla era quasi obbligatoria per rispetto di tutti i tifosi della Ferrari che volevano venisse fatta chiarezza - sottolinea Alonso - la Ferrari ha chiesto un chiarimento e la Fia ha risposto che in quell'occasione c'era la bandiera verde per cui tutti sono tranquilli, la decisione era giusta e caso chiuso. Vettel è il giusto campione, ha fatto più punti degli altri, è sotto gli occhi di tutti".
Da Alonso, però, una richiesta alla Rossa: bisogna fare come la Red Bull e sfruttare al meglio la complessità delle regole. "Ci sono stati diversi episodi in cui le altre scuderie sono state al limite, noi no, ma questo è sempre successo e sempre succederà. Anche noi, però, dobbiamo pensare entro i confini del regolamento cercando qualche limite, qualche lacuna, come fanno altre squadre, per cercare di migliorare le prestazioni". L'obiettivo della Ferrari come di tutti "è essere primi e secondi al sabato e alla domenica. Ci sono state scuderie che ci sono riuscite negli ultimi anni come la McLaren o la Red Bull o la stessa Lotus, salita sul podio con Grosjean e Raikkonen, noi no", conclude Alonso.
EuroSport