Mentre Federalberghi prevede un calo del 13%, Confesercenti vede salire la spesa degli italiani che si organizzano i pranzi e le cene delle feste a casa ma abbandonando il "low cost"
Niente pranzo frugale per il Natale 2012. Per il menù più atteso dell'anno si spenderà il 10% in più rispetto all'anno scorso per una media di 97 euro a testa. Lo rivela Confesercenti, precisando che quasi tutti gli italiani passeranno le festività nel calore di un focolare. Si lamenta quindi Federalberghi, che sottolinea come solo 12,4 milioni di italiani andranno in vacanza, facendo registrare così al turismo un -5% rispetto al 2011.
Per Federalberghi è crisi nera: -5% su base annua.
A Natale e Capodanno solo 12,4 milioni di italiani andranno in vacanza, facendo registrare così al turismo un giro d'affari di 7,6 miliardi di euro, -5% rispetto al 2011. Lo rileva Federalberghi in un'indagine realizzata con il supporto tecnico dell'istituto Acs Marketing Solutions. Tra coloro che non faranno alcuna vacanza, pari a 47,6 milioni di italiani (circa l'80% della popolazione), circa 32 milioni dichiarano di non potersi muovere per motivi economici. "Abbiamo sicuramente vissuto uno degli anni più difficili della storia moderna del nostro Paese" - dice il Presidente degli albergatori italiani Bernabò Bocca - con pesanti perdite di fatturato e presenze per le imprese ricettive stimabili in almeno il 10%, una flessione di lavoratori attorno alle 50 mila unità ed un aggravio di tassazione per imprese e consumatori al limite del sopportabile".