Importanti dichiarazioni rilasciate alla Gazzetta dello Sport Extra Time dall’attaccante del QPR, Adel Taarabt e riprese da Milannews.it. Il marocchino ha fatto sapere di essere in contatto con i rossoneri e non è escluso un passaggio in rossonero. Ma tutto dipenderà dalla cessione di Robinho in Brasile: “Il mio procuratore parla con Galliani, ma dipende da Robinho e di nuovo da Pastore, che è alla base anche del mio mancato approdo al Psg". Un'ammissione quella sull'interesse del Diavolo per l'ex fantasista del Palermo che suona molto come un forte indizio circa le intenzioni di Galliani per rinforzare la squadra dopo le partenze probabili di Pato e Robinho.
Il calciatore del QPR affonda poi il dito nella piaga rappresentata dalle evidenti difficoltà della formazione allenata da Allegri e non manca di pungere il suo ex compagno Boateng: "Il Milan oggi attraversa un periodo meno glorioso e non fa più parte dei top club nel mondo. Però sfondare in rossonero mi aprirebbe le porte di grandissime squadre come il Real Madrid o il Barcellona. E se pure il mio amico Boateng, che con me al Tottenham era un numero 6 e andava spesso in tribuna, gioca da 10, penso di avere qualche chance anch’io".
Chiude Taarabt con un giudizio "lusinghiero" anche sul nostro campionato: "In Italia non ci sono mai stato, ma a parte il San Paolo, vedo in tv che la maggioranza degli stadi sono tristi, vuoti. Rinuncerei a quelli inglesi solo per il Milan. Ammiro il lavoro di Conte ma preferisco la cultura milanista. Con la Juve non ci sono contatti. In Italia, mi piace Cassano“.
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