La Francia ha fallito nel tentativo di liberare un suo ostaggio in Somalia e l'uomo è stato «ucciso dai rapitori».
Lo fa sapere il ministro della Difesa francese. L'operazione è stata condotta nella notte tra venerdì e sabato. «Il commando della Dgse (Direction Générale de la Sécurité Extérieure) si è trovato all'improvviso di fronte a una forte resistenza - sottolinea il ministero in un comunicato - nel corso dell'assalto hanno avuto luogo violenti combattimenti». Due soldati francesi «hanno perso la vita» e «17 terroristi sono stati uccisi». Pochi minuti dopo l'annuncio però i rapitori, gli islamisti somali Shebab, fanno sapere che l'ostaggio è ancora vivo e verrà giudicato «entro due giorni». E aggiungono di avere fatto prigioniero «un soldato francese ferito» durante l'operazione.. L'uomo sequestrato e ucciso è il francese Denis Allex, agente dei servizi francesi, ostaggio di gruppi islamisti in Somalia dal luglio 2009. Il 6 dicembre 2011 le autorità francesi avevano ricevuto una «prova» che l'ostaggio era in vita. In un video, diffuso su siti internet islamici, l'ostaggio implorava il presidente francese François Hollande di assicurare il suo rilascio accogliendo le richieste dei suoi sequestratori.