Come si dice? Tale padre, tale figlio. Mai proverbio fu più azzeccato di questo per descrivere Zinedine Zidane e suo figlio Enzo (chiamato così in onore di Enzo Francescoli, noto fantasista dell’Uruguay degli anni ‘80 e ‘90).
Il giovane talento e figlio d’arte, in forza al Real Madrid under 18, sembra seguire le orme del papà Zizou non solo con le giocate, i gol e i dribbling da capo giro, ma anche nelle reazioni fuori luogo che hanno contraddistinto uno tra i giocatori più forti di tutti i tempi. Enzo Zidane, appena entrato da nove minuti, viene atterrato da un avversario durante una partita in Qatar.
Il talentuoso Enzo scalcia reagendo al fallo, proprio come il padre fece in diverse occasioni della sua carriera (in ultimo la testata a Materazzi in finale Mondiale). L’arbitro non ci pensa due volte. Fa alzare il ragazzo e gli sventola il cartellino rosso sul naso, mandandolo sotto la doccia prima del tempo.
Proprio come fece Elizondo (su segnalazione di Buffon prima e del quarto uomo Cantalejo poi) il 9 luglio 2006 al Olympiastadion di Berlino, con il padre Zinedine. Come si diceva, tale padre tale figlio.
Il giovane talento e figlio d’arte, in forza al Real Madrid under 18, sembra seguire le orme del papà Zizou non solo con le giocate, i gol e i dribbling da capo giro, ma anche nelle reazioni fuori luogo che hanno contraddistinto uno tra i giocatori più forti di tutti i tempi. Enzo Zidane, appena entrato da nove minuti, viene atterrato da un avversario durante una partita in Qatar.
Il talentuoso Enzo scalcia reagendo al fallo, proprio come il padre fece in diverse occasioni della sua carriera (in ultimo la testata a Materazzi in finale Mondiale). L’arbitro non ci pensa due volte. Fa alzare il ragazzo e gli sventola il cartellino rosso sul naso, mandandolo sotto la doccia prima del tempo.
Proprio come fece Elizondo (su segnalazione di Buffon prima e del quarto uomo Cantalejo poi) il 9 luglio 2006 al Olympiastadion di Berlino, con il padre Zinedine. Come si diceva, tale padre tale figlio.