Il numero primo più grande mai emerso è stato identificato da un gruppo di matematici americani, della University of Central Missouri di Warrensburg.
Ha oltre 17 milioni di cifre e per raggiungere questo risultato ci sono voluti migliaia di computer, messi a disposizione dai volontari. I tentativi di battere il record andavano avanti da quattro anni. Ci sono voluti 39 giorni perchè i computer riuscissero a verificare che il numero scoperto fosse effettivamente un numero primo. Due alla cinquantasette milioni 885 mila 161esima potenza meno uno conta ben 17.425.170 cifre: cinque milioni in più rispetto all'ormai ex detentore del primato, scoperto nel 2008 dallo stesso Curtis Cooper, dell'università del Missouri. Per raggiungere lo storico risultato, Curtis si è avvalso di una gigantesca rete di computer messi volontariamente a disposizione dagli utenti (il cosiddetto calcolo distribuito), la Great Internet Mersenne Prime Search (Gimps). Gimps può contare su circa 160.000 processori, in grado di eseguire 150 trilioni di calcoli al secondo. Il numero scoperto fa parte di una categoria particolare di primi, i cosiddetti primi di Mersenne, scoperti dal monaco francese Martin Mersenne tre secoli fa, tutti nella forma 2 p – 1, dove p è esso stesso un numero primo. Finora, compreso l'ultimo, ne sono stati scoperti solo 48. «È un'impresa analoga alla scalata dell'Everest», ha commentato George Woltman, informatico in pensione e fondatore di Gimps, convinto che «le persone provano piacere cercando di scoprire qualcosa fino ad allora sconosciuta».