L'agente di Zlatan Ibrahimovic attacca il fischietto italiano, colpevole di aver espulso l'attaccante svedese nel finale del match tra Valencia e PSG
"Tagliavento merita quattro giornate di squalifica. Non era nemmeno da ammonizione: secondo me l'arbitro voleva ammonire Ibra e il guardalinee gli ha detto di usare il cartellino rosso: in questo caso la squalifica andrebbe divisa fra i due".
Così Mino Raiola, agente di Zlatan Ibrahimovic, sull'espulsione rimediata ieri dall'attaccante svedese durante Valencia-Psg, gara valida per l'andata degli ottavi di finale di Champions League, vinta 2-1 dai parigini di Ancelotti.
Un attacco frontale verso il fischietto italiano, che ha interpretato come un intervento pericoloso il takle in ritardo dell'ex milanista. Decisione che ha fatto scalpore anche perché proprio nel finale di partita. Lo stesso Ancelotti, a fine partita, si era pesantemente lamentato con la direzione di Tagliavento: "E' un fallo normale, non capisco come si fa a dare un rosso così - dice il tecnico -. E' incredibile".
Ibra, ora, rischia anche due turni di squalifica perché si tratta di un'espulsione diretta che in Europa difficilmente viene punita con un solo turno di stop. Un bel problema per Ancelotti e il Psg che, salvo sorprese, voleranno ai quarti. Ma, forse, senza la stella più brillante nell'universo parigino almeno per la gara d'andata.
EuroSport
"Tagliavento merita quattro giornate di squalifica. Non era nemmeno da ammonizione: secondo me l'arbitro voleva ammonire Ibra e il guardalinee gli ha detto di usare il cartellino rosso: in questo caso la squalifica andrebbe divisa fra i due".
Così Mino Raiola, agente di Zlatan Ibrahimovic, sull'espulsione rimediata ieri dall'attaccante svedese durante Valencia-Psg, gara valida per l'andata degli ottavi di finale di Champions League, vinta 2-1 dai parigini di Ancelotti.
Un attacco frontale verso il fischietto italiano, che ha interpretato come un intervento pericoloso il takle in ritardo dell'ex milanista. Decisione che ha fatto scalpore anche perché proprio nel finale di partita. Lo stesso Ancelotti, a fine partita, si era pesantemente lamentato con la direzione di Tagliavento: "E' un fallo normale, non capisco come si fa a dare un rosso così - dice il tecnico -. E' incredibile".
Ibra, ora, rischia anche due turni di squalifica perché si tratta di un'espulsione diretta che in Europa difficilmente viene punita con un solo turno di stop. Un bel problema per Ancelotti e il Psg che, salvo sorprese, voleranno ai quarti. Ma, forse, senza la stella più brillante nell'universo parigino almeno per la gara d'andata.
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