Il ligure batte il francese llodra 6-4 6-1 in appena 48 minuti. Al terzo turno troverà lo spagnolo Ferrer, numero 3 del tabellone. Sara batte Hantuchova. Francesca eliminata dalla tedesca Kerber, Roberta supera la statunitense McHale. Out Del Potro, da Kamke, passeggia Djokovic, con Rosol, passa Dolgopolov, con Davydenko. Donne: forfeit Azarenka, facile Sharapova, Jankovic e Ivanovic
Fabio Fognini è nato il 24 maggio 1987
A Miami sventola il tricolore. Sara Errani, Roberta Vinci e Fabio Fognini volano al terzo turno del Masters 1000 in corso di svolgimento sul cemento di Key Biscayne. La romagnola ha eliminato la slovacca Daniela Hantuchova per 6-3 6-1, la tarantina invece ha superato la statunitense Christina McHale per 6-7 6-1 6-3 e infine il ligure ha battuto per 6-4 6-1 il francese Michael Llodra.
LA 22ª DI SARITA — Sarita, alla 22ª vittoria dell'anno, è stata ancora volta una impeccabile e non ha concesso veramente niente alla 29enne slovacca che proprio sul cemento ha vissuto i suoi giorni migliori. L'azzurra ha servito con una percentuale di prime devastante (81%) e ha risposto ancor meglio ottenendo il 57% dei punti nei game di ribattuta. La Errani, intenta a colmare i 240 punti che la separato da Angelique Kerber numero 6 del mondo, affronterà ora al 3° turno la rumena Simona Halep che battuto per 6-1 6-7 7-5 l'austriaca Tamira Paszek.
BRAVO FOGNINI — Anche per Fabio Fognini è stata una semplice formalità mettere al tappeto il mancino transalpino Michael Llodra, rimasto in campo per appena 47 minuti. Dopo i primi quattro game dominati dai rispettivi turni di battuta, Fognini ha allungato il passo con Llodra che però piazzava subito un provvidenziale contro break. Ma nel game successivo l'azzurro alzava incredibilmente il ritmo e per Llodra non c'è stato più niente da fare. L'azzurro chiudeva con il 63% di prime palle e l'85% di realizzazione sulla prima, Llodra invece è apparso vulnerabile sulla seconda di servizio e poco incisivo nei game di ribattuta. Fabio Fognini, per la terza volta al 3° turno in un Masters 1000 (i precedenti sono all'Open del Canada del 2007 e Monte Carlo 2009), affronterà al 3° turno lo spagnolo David Ferrer (testa di serie numero 3) che ha beneficiato del ritiro del russo Dmitry Tursunov per gastroenterite. Fognini e Ferrer si sono affrontati poche settimane fa in semifinale sulla terra di Acapulco con lo spagnolo vittorioso per 6-1 al terzo.
VINCI CHE FATICA — Tutto più complicato invece per Roberta Vinci che ha impiegato oltre 2 ore e mezza per avere la meglio della statunitense Christina McHale, superata per 6-7 6-1 6-3. La tarantina ha sofferto all'inizio non riscendo a mettere ordine al suo gioco, ma una volta sotto 4-0, ha reagito da grande campionessa infilando un parziale di 5 giochi consecutivi. Qui è arrivata per quattro volte al set point ma ha finito per perdere prima un game lunghissimo e poi il tie break per 7 punti a 2. Ma ancora una volta l'azzurra riusciva a riprendere in mano la partita infilando un parziale di 10 game a 1. Poi sul 4-0 del terzo restituiva un break prima di chiudere in scioltezza per 6-3. La tarantina ha fatto 7 ace e 3 doppi falli, ha servito il 57% di prime ed è riuscita ad arrivare per 20 volte alla palla break. Roberta Vinci affronterà al 3°turno la spagnola Carla Suarez Navarro (testa di serie numero 20) che ha superato al tie break del terzo set la statunitense Jamie Hampton per 5-7 7-5 7-6.
SCHIAVONE BATTUTA — Ha perso invece Francesca Schiavone, superata per 6-7 6-3 6-2 da Angelique Kerber, testa di serie numero 6. L'azzurra ha giocato un primo set entusiasmante vincendo il tie break per 7 punti a 5. Poi è calata vistosamente riuscendo solo a raccogliere le briciole. E il contingente azzurro al 3° turno di Miami potrebbe salire a cinque: infatti il primo match sul campo numero 7 vede impegnato Andreas Seppi con lo sloveno Aljaz Bedene e il terzo match sul campo numero 3 vede impegnato Simone Bolelli con il bulgaro Girgor Dimitrov. Previsto anche l'esordio in doppio di Sara Errani e Roberta Vinci impegnate contro la giapponese Kikimo Date e l'australiana Casey Dellacqua (terzo match sul campo numero 6).
DEL POTRO ELIMINATO — Intanto il torneo maschile fa registrare una clamorosa sconfitta, che è quella patita dall'argentino Juan Martin Del Potro, vicinissimo una settimana fa alla vittoria a Indian Wells, ma oggi battuto 7-6 6-1 dal tedesco Tobias Kamke. Il sudamericano è andato in tilt dopo aver sprecato due set point sul 5-2 del primo set. Il carneade tedesco si è trascinato a forza al tie break, ha recuperato un mini break e ha finito per vincerlo per 7 punti a 5. Poi Delpo è letteralmente sparito dal campo dando via libera al tedesco numero 89 del ranking mondiale. Passeggiata di salute invece per il numero 1 del mondo Novak Djokovic che ha superato in appena 53 minuti il ceco Lukas Rosol per 6-1 6-0 dopo oltre 3 ore di ritardo causata dalla pioggia. Il serbo ha così iniziato la corsa al terzo successo consecutivo a Miami dopo le vittorie del 2011 in finale su Nadal (4-6 6-3 7-6) e del 2012 in finale su Andy Murray (6-1 7-6). L'unico giocatore del passato ad aver vinto a Key Biscayne per tre volte di fila è stato Andre Agassi nel 2001, 2002 e 2003. Bene Janko Tipsarevic (6-2 6-4 a Dudi Sela), Alexander Dolgopolov (6-2 6-3 ad uno spento Nikolay Davydenko), Gilles Simon (6-3 6-3 a Lleyton Hewitt) e James Blake (6-2 6-3 a Julien Benneteau).
AZARENKA KO — Il torneo femminile ha vissuto il forfait, che era nell'aria, di Victoria Azarenka, testa di serie numero 2. La due volte campionessa di Miami (2009 e 2011) si è dovuta fermare per il persistere di un problema alla caviglia destra. Vika nel 2013 è scesa in campo 17 volte ottenendo 17 vittorie, ma si era ritirata ad inizio d'anno prima di affrontare in semifinale a Brisbane Serena Williams, poi aveva rinunciato a Dubai, aveva dato forfait prima dei quarti di Indian Wells contro Caroline Wozniacki e ora altro forfait a Miami. Tutto facile invece per Maria Sharapova, regina di Indian Wells. La siberiana ha lasciato appena due game alla canadese Eugenie Bouchard (6-2 6-0) in un match durato appena 57 minuti. Bene anche le altre due veterane russe: Nadia Petrova (6-3 6-1 alla cinese Jie Zheng) e Svetlana Kuznetsova (6-4 6-4 alla connazionale Ekaterina Makarova). Passano il turno anche le ex reginette serbe: 6-3 7-5 di Jelena Jankovic a Victoria Duval e 6-2 6-1 di Ana Ivanovic a Urszula Radwanska. Trai big oggi, sabato, in campo lo scozzese Andy Murray contro Bernard Tomic, il francese Jo-Wilfried Tsonga contro Viktor Troicki, la statunitense Venus Williams contro la connazionale Sloane Stephens, la cinese Na Li contro Varvara Lepchenko e infine nella sessione serale Serena Williams contro Ayumi Morita.
Fabio Fognini è nato il 24 maggio 1987
LA 22ª DI SARITA — Sarita, alla 22ª vittoria dell'anno, è stata ancora volta una impeccabile e non ha concesso veramente niente alla 29enne slovacca che proprio sul cemento ha vissuto i suoi giorni migliori. L'azzurra ha servito con una percentuale di prime devastante (81%) e ha risposto ancor meglio ottenendo il 57% dei punti nei game di ribattuta. La Errani, intenta a colmare i 240 punti che la separato da Angelique Kerber numero 6 del mondo, affronterà ora al 3° turno la rumena Simona Halep che battuto per 6-1 6-7 7-5 l'austriaca Tamira Paszek.
BRAVO FOGNINI — Anche per Fabio Fognini è stata una semplice formalità mettere al tappeto il mancino transalpino Michael Llodra, rimasto in campo per appena 47 minuti. Dopo i primi quattro game dominati dai rispettivi turni di battuta, Fognini ha allungato il passo con Llodra che però piazzava subito un provvidenziale contro break. Ma nel game successivo l'azzurro alzava incredibilmente il ritmo e per Llodra non c'è stato più niente da fare. L'azzurro chiudeva con il 63% di prime palle e l'85% di realizzazione sulla prima, Llodra invece è apparso vulnerabile sulla seconda di servizio e poco incisivo nei game di ribattuta. Fabio Fognini, per la terza volta al 3° turno in un Masters 1000 (i precedenti sono all'Open del Canada del 2007 e Monte Carlo 2009), affronterà al 3° turno lo spagnolo David Ferrer (testa di serie numero 3) che ha beneficiato del ritiro del russo Dmitry Tursunov per gastroenterite. Fognini e Ferrer si sono affrontati poche settimane fa in semifinale sulla terra di Acapulco con lo spagnolo vittorioso per 6-1 al terzo.
VINCI CHE FATICA — Tutto più complicato invece per Roberta Vinci che ha impiegato oltre 2 ore e mezza per avere la meglio della statunitense Christina McHale, superata per 6-7 6-1 6-3. La tarantina ha sofferto all'inizio non riscendo a mettere ordine al suo gioco, ma una volta sotto 4-0, ha reagito da grande campionessa infilando un parziale di 5 giochi consecutivi. Qui è arrivata per quattro volte al set point ma ha finito per perdere prima un game lunghissimo e poi il tie break per 7 punti a 2. Ma ancora una volta l'azzurra riusciva a riprendere in mano la partita infilando un parziale di 10 game a 1. Poi sul 4-0 del terzo restituiva un break prima di chiudere in scioltezza per 6-3. La tarantina ha fatto 7 ace e 3 doppi falli, ha servito il 57% di prime ed è riuscita ad arrivare per 20 volte alla palla break. Roberta Vinci affronterà al 3°turno la spagnola Carla Suarez Navarro (testa di serie numero 20) che ha superato al tie break del terzo set la statunitense Jamie Hampton per 5-7 7-5 7-6.
SCHIAVONE BATTUTA — Ha perso invece Francesca Schiavone, superata per 6-7 6-3 6-2 da Angelique Kerber, testa di serie numero 6. L'azzurra ha giocato un primo set entusiasmante vincendo il tie break per 7 punti a 5. Poi è calata vistosamente riuscendo solo a raccogliere le briciole. E il contingente azzurro al 3° turno di Miami potrebbe salire a cinque: infatti il primo match sul campo numero 7 vede impegnato Andreas Seppi con lo sloveno Aljaz Bedene e il terzo match sul campo numero 3 vede impegnato Simone Bolelli con il bulgaro Girgor Dimitrov. Previsto anche l'esordio in doppio di Sara Errani e Roberta Vinci impegnate contro la giapponese Kikimo Date e l'australiana Casey Dellacqua (terzo match sul campo numero 6).
DEL POTRO ELIMINATO — Intanto il torneo maschile fa registrare una clamorosa sconfitta, che è quella patita dall'argentino Juan Martin Del Potro, vicinissimo una settimana fa alla vittoria a Indian Wells, ma oggi battuto 7-6 6-1 dal tedesco Tobias Kamke. Il sudamericano è andato in tilt dopo aver sprecato due set point sul 5-2 del primo set. Il carneade tedesco si è trascinato a forza al tie break, ha recuperato un mini break e ha finito per vincerlo per 7 punti a 5. Poi Delpo è letteralmente sparito dal campo dando via libera al tedesco numero 89 del ranking mondiale. Passeggiata di salute invece per il numero 1 del mondo Novak Djokovic che ha superato in appena 53 minuti il ceco Lukas Rosol per 6-1 6-0 dopo oltre 3 ore di ritardo causata dalla pioggia. Il serbo ha così iniziato la corsa al terzo successo consecutivo a Miami dopo le vittorie del 2011 in finale su Nadal (4-6 6-3 7-6) e del 2012 in finale su Andy Murray (6-1 7-6). L'unico giocatore del passato ad aver vinto a Key Biscayne per tre volte di fila è stato Andre Agassi nel 2001, 2002 e 2003. Bene Janko Tipsarevic (6-2 6-4 a Dudi Sela), Alexander Dolgopolov (6-2 6-3 ad uno spento Nikolay Davydenko), Gilles Simon (6-3 6-3 a Lleyton Hewitt) e James Blake (6-2 6-3 a Julien Benneteau).
AZARENKA KO — Il torneo femminile ha vissuto il forfait, che era nell'aria, di Victoria Azarenka, testa di serie numero 2. La due volte campionessa di Miami (2009 e 2011) si è dovuta fermare per il persistere di un problema alla caviglia destra. Vika nel 2013 è scesa in campo 17 volte ottenendo 17 vittorie, ma si era ritirata ad inizio d'anno prima di affrontare in semifinale a Brisbane Serena Williams, poi aveva rinunciato a Dubai, aveva dato forfait prima dei quarti di Indian Wells contro Caroline Wozniacki e ora altro forfait a Miami. Tutto facile invece per Maria Sharapova, regina di Indian Wells. La siberiana ha lasciato appena due game alla canadese Eugenie Bouchard (6-2 6-0) in un match durato appena 57 minuti. Bene anche le altre due veterane russe: Nadia Petrova (6-3 6-1 alla cinese Jie Zheng) e Svetlana Kuznetsova (6-4 6-4 alla connazionale Ekaterina Makarova). Passano il turno anche le ex reginette serbe: 6-3 7-5 di Jelena Jankovic a Victoria Duval e 6-2 6-1 di Ana Ivanovic a Urszula Radwanska. Trai big oggi, sabato, in campo lo scozzese Andy Murray contro Bernard Tomic, il francese Jo-Wilfried Tsonga contro Viktor Troicki, la statunitense Venus Williams contro la connazionale Sloane Stephens, la cinese Na Li contro Varvara Lepchenko e infine nella sessione serale Serena Williams contro Ayumi Morita.
