Al giorno d'oggi è sempre più difficile valutare il potenziale degli shooter in prima persona free-to-play. Gli elementi basilari sono, come sempre, stile e gameplay ma la standardizzazione delle feature appiattisce il panorama e magnifica l'importanza di altri dettagli tra cui prospettive future, supporto e componente agonistica. Warface le ha tutte, ponendosi come il rostro di Crytek nell'attacco della software house al mondo freemium.
L'intenzione di Crytek, sbandierata più volte, è quella di trasportare, gradualmente, tutti i titoli futuri nel mondo del free-to-play, ma la virata a tutto timone della software house tedesca ha fatto temere per le sorti del single player, notoriamente poco presente nelle produzioni di questo genere. Per sapere che destino ci aspetta è necessario attendere, ma nel frattempo ci possiamo concentrare su Warface, provando la closed beta del titolo.
L'intenzione di Crytek, sbandierata più volte, è quella di trasportare, gradualmente, tutti i titoli futuri nel mondo del free-to-play, ma la virata a tutto timone della software house tedesca ha fatto temere per le sorti del single player, notoriamente poco presente nelle produzioni di questo genere. Per sapere che destino ci aspetta è necessario attendere, ma nel frattempo ci possiamo concentrare su Warface, provando la closed beta del titolo.