Promemoria primo messaggio :
Secondo un Noto sito di news dell'Area di Varese ha pubblicato un articolo riguardo casi di Pedofilia avvenuti su Habbo!
L'ARTICOLO NON PROMUOVE AZIONI SCORRETTE, NE VUOLE METTERE
IN CATTIVA LUCE L'HOTEL, E' A SOLO SCOPO INFORMATIVO.
Ecco una piccola parte. L'articolo mostra un lato negativo di Habbo Hotel, ma fa anche capire che l'Hotel non è popolato da sprovveduti!
Lo scorso mese di febbraio i genitori di due ragazzine tredicenni avevano segnalato ai poliziotti che le figlie, giocando on line sul sito “Habbo”, erano entrate in contatto con un altro “avatar” corrispondente al nome, di fantasia, di un profilo facebook; le bambine avevano quindi continuato a chattare, su facebook, con lo stesso individuo, che aveva iniziato con loro un fitto scambio di messaggi. Messaggi che gradualmente avevano assunto una connotazione erotica finchè l’individuo, manifestando apertamente il desiderio di avere un incontro sessuale con le bambine, si era masturbato in webcam e aveva chiesto alle giovanissime vittime di fare altrettanto per lui. Le giovani, per fortuna tutt’altro che sprovvedute, avevano invece registrato e salvato le immagini oscene dell’uomo, rifiutandosi di aderire alla sua richiesta ed interrompendo la connessione.
Le stanze eventi a sfondo sessuale sono ridotte, ma il problema rimane ancora.
Ringraziamenti: .:ReFace:. e VareseNews - Clicca per l'articolo completo
Secondo un Noto sito di news dell'Area di Varese ha pubblicato un articolo riguardo casi di Pedofilia avvenuti su Habbo!
L'ARTICOLO NON PROMUOVE AZIONI SCORRETTE, NE VUOLE METTERE
IN CATTIVA LUCE L'HOTEL, E' A SOLO SCOPO INFORMATIVO.
Ecco una piccola parte. L'articolo mostra un lato negativo di Habbo Hotel, ma fa anche capire che l'Hotel non è popolato da sprovveduti!
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Lo scorso mese di febbraio i genitori di due ragazzine tredicenni avevano segnalato ai poliziotti che le figlie, giocando on line sul sito “Habbo”, erano entrate in contatto con un altro “avatar” corrispondente al nome, di fantasia, di un profilo facebook; le bambine avevano quindi continuato a chattare, su facebook, con lo stesso individuo, che aveva iniziato con loro un fitto scambio di messaggi. Messaggi che gradualmente avevano assunto una connotazione erotica finchè l’individuo, manifestando apertamente il desiderio di avere un incontro sessuale con le bambine, si era masturbato in webcam e aveva chiesto alle giovanissime vittime di fare altrettanto per lui. Le giovani, per fortuna tutt’altro che sprovvedute, avevano invece registrato e salvato le immagini oscene dell’uomo, rifiutandosi di aderire alla sua richiesta ed interrompendo la connessione.
Le stanze eventi a sfondo sessuale sono ridotte, ma il problema rimane ancora.
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