L'argentino parla dopo l'intervento: "Ho la forza per tornare".
L'ottimismo non l'ha mai abbandonato, nemmeno le ore successive alla lesione al tendine d'Achille sinistro. Tre giorni dopo l'intervento, Javier Zanetti è determinato più che mai a tornare il prima possibile: "Sto bene, l'intervento è passato e manca meno di prima al ritorno - dice durante la conferenza stampa all'Ospedale San Matteo di Pavia -. Il mio solo pensiero è tornare in campo, ora sarò un tifoso in più".
L'argentino, infortunatosi domenica scorsa durante la partita con il Palermo, già scalpita: "Farò di tutto per tornare. E' il primo infortunio grave della mia carriera, ma o la forza per guardare avanti e tornare".
Mercoledì il capitano dell'Inter ha ricevuto la visita di Leonardo, che secondo alcuni rumors potrebbe diventare il prossimo direttore generale nerazzurro: "Mi ha fatto molto piacere la sua visita - ha detto Zanetti -. E' un grande uomo e una grande persona che farebbe bene in qualunque squadra. Con lui c'è una grande amicizia, spero di rivederlo presto".
Il discorso, poi, vira inevitabilmente sulla disgraziata stagione della squadra: "Una stagione così sfortunata non me la ricordo, ma ne prendiamo atto e guardiamo avanti con grande fiducia cercando di cambiare questa tendenza. Speriamo di andare in Europa League, se non ci riusciremo allora penseremo a fare una squadra altamente competitiva per vincere lo scudetto L'Inter deve tornare protagonista, la società farà di tutto perché avvenga e so che Moratti vuole fare una squadra forte. Ci sono tanti ragazzi che hanno dimostrato di poter fare bene, servirà ripartire da loro".
Ancora incerto il futuro di Andrea Stramaccioni: "Non sono io quello che deve decidere, il mister finirà il campionato nel migliore dei modi. Presa di distanza? No ho molto rispetto per lui, sono argomenti che non mi riguardano. Gli staremo vicini sempre".
L'ottimismo non l'ha mai abbandonato, nemmeno le ore successive alla lesione al tendine d'Achille sinistro. Tre giorni dopo l'intervento, Javier Zanetti è determinato più che mai a tornare il prima possibile: "Sto bene, l'intervento è passato e manca meno di prima al ritorno - dice durante la conferenza stampa all'Ospedale San Matteo di Pavia -. Il mio solo pensiero è tornare in campo, ora sarò un tifoso in più".
L'argentino, infortunatosi domenica scorsa durante la partita con il Palermo, già scalpita: "Farò di tutto per tornare. E' il primo infortunio grave della mia carriera, ma o la forza per guardare avanti e tornare".
Mercoledì il capitano dell'Inter ha ricevuto la visita di Leonardo, che secondo alcuni rumors potrebbe diventare il prossimo direttore generale nerazzurro: "Mi ha fatto molto piacere la sua visita - ha detto Zanetti -. E' un grande uomo e una grande persona che farebbe bene in qualunque squadra. Con lui c'è una grande amicizia, spero di rivederlo presto".
Il discorso, poi, vira inevitabilmente sulla disgraziata stagione della squadra: "Una stagione così sfortunata non me la ricordo, ma ne prendiamo atto e guardiamo avanti con grande fiducia cercando di cambiare questa tendenza. Speriamo di andare in Europa League, se non ci riusciremo allora penseremo a fare una squadra altamente competitiva per vincere lo scudetto L'Inter deve tornare protagonista, la società farà di tutto perché avvenga e so che Moratti vuole fare una squadra forte. Ci sono tanti ragazzi che hanno dimostrato di poter fare bene, servirà ripartire da loro".
Ancora incerto il futuro di Andrea Stramaccioni: "Non sono io quello che deve decidere, il mister finirà il campionato nel migliore dei modi. Presa di distanza? No ho molto rispetto per lui, sono argomenti che non mi riguardano. Gli staremo vicini sempre".