YouTube diventa a pagamento relativamente ai canali che chiederanno una sottoscrizione. Queste saranno a partire da 0,99$ mensili e si prevede un cambio radicale del controllo dei contenuti in streaming su internet.
Internet, soprattutto il Web 2.0, era nato con un approccio estremamente basato su contenuti gratuiti ai quali gli utenti potevano accedere liberamente. Tuttavia i soli banner pubblicitari, che ultimamente sono più che fastidiosi su YouTube, sembrano non bastare alle varie società, così Google ha pensato di inserire la possibilità di aprire canali a pagamento all’interno del servizio di streaming più usato della rete.
Al momento si contano 53 canali già attivi, con un abbonamento minimo di 0,99$ mensili, con contenuti specializzati. L’iscrizione va effettuata da un PC e da quel momento possiamo accedere ai contenuti del canale tramite qualsiasi dispositivo mediante il nostro account, anche su smartphone, tablet e Smart TV.
Per vedere la lista dei 53 canali a pagamento basta andare in questa pagina e richiedere la sottoscrizione, fra i più importanti abbiamo: Big Star Movies, Fitness, National Geographic Kids, Primezone Sports.
L’idea dell’abbonamento a pagamento per disporre di contenuti video in streaming non è nuova e YouTube non è la prima ad applicare piani simili dal momento che andrà a scontrarsi direttamente con Netflix, che conta una base di 30 milioni di abbonati, Hulu (di Walt Disney), News Corp e Comcast.
In arrivo potrebbero esserci anche Apple e Microsoft, che ha già annunciato l’avvio di un programma adatto alle Xbox, le console domestiche della società.
Internet, soprattutto il Web 2.0, era nato con un approccio estremamente basato su contenuti gratuiti ai quali gli utenti potevano accedere liberamente. Tuttavia i soli banner pubblicitari, che ultimamente sono più che fastidiosi su YouTube, sembrano non bastare alle varie società, così Google ha pensato di inserire la possibilità di aprire canali a pagamento all’interno del servizio di streaming più usato della rete.
Al momento si contano 53 canali già attivi, con un abbonamento minimo di 0,99$ mensili, con contenuti specializzati. L’iscrizione va effettuata da un PC e da quel momento possiamo accedere ai contenuti del canale tramite qualsiasi dispositivo mediante il nostro account, anche su smartphone, tablet e Smart TV.
Per vedere la lista dei 53 canali a pagamento basta andare in questa pagina e richiedere la sottoscrizione, fra i più importanti abbiamo: Big Star Movies, Fitness, National Geographic Kids, Primezone Sports.
L’idea dell’abbonamento a pagamento per disporre di contenuti video in streaming non è nuova e YouTube non è la prima ad applicare piani simili dal momento che andrà a scontrarsi direttamente con Netflix, che conta una base di 30 milioni di abbonati, Hulu (di Walt Disney), News Corp e Comcast.
In arrivo potrebbero esserci anche Apple e Microsoft, che ha già annunciato l’avvio di un programma adatto alle Xbox, le console domestiche della società.