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Dal Pd una legge anti-movimenti: esplode la furia dei Cinque Stelle

Tempi duri per i movimenti e, in particolar modo, per Beppe Grillo. Il disegno di legge firmata da Anna Finocchiaro e Luigi Zanda prevede la piena attuazione all’articolo 49 della Costituzione che stabilisce una serie di "obblighi".

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Beppe Grillo arriva con il suo camper per il comizio a Orbassano
Obblighi che confliggono proprio con il tipo di organizzazione statutaria del Movimento 5 Stelle e che, se non dovessero essere evassi, potrebbero tenere i seguaci del comico fuori dalle elezioni. "Questo non impedirà a una semplice associazione o movimento di fare politica - spiega il capogruppo piddì a Palazzo Madama - ma il mancato acquisto della personalità giuridica precluderà l’accesso al finanziamento pubblico e la partecipazione alle competizioni elettorali".

Il disegno di legge targato piddì è stato assegnato alla commissione Affari costituzionali di Palazzo Madama lo scorso 9 maggio. Una proposta per riformare i partiti e arrivare a una piena applicazione dell’articolo 49 della Carta: lo statuto, che sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, dovrà indicare gli organi dirigenti e le loro funzioni, il collegio sindacale composto da revisori dei conti e l’attribuzione a una società di revisione iscritta all’albo speciale che certifichi i bilanci. E ancora: all'interno del partito dovrà essere garantita la massima trasparenza (anche attraverso internet). Insomma, una sfilza di norme che da una parte garantiscono la piena democraticità all'interno del partito, dall'altra limitano fortemente la partecipazione alla competizione elettorale di movimenti come quello di Grillo che non hano personalità giuridica. Nella proposta presentata dai democrat, l’obiettivo è definire i paletti per potersi presentare alle elezioni e, di conseguenza, ottenere i rimborsi elettorali. "Accedono ai rimborsi delle spese per le consultazioni elettorali e a qualsiasi ulteriore eventuale forma di finanziamento pubblico - si legge nel ddl - esclusivamente i partiti politici che rispettano i requisiti di democrazia interna e di trasparenza di cui alla presente legge e che hanno ottenuto l’elezione sotto il proprio simbolo di almeno un rappresentante nelle relative consultazioni". La proposta introduce, tuttavia, un taglio del 25% ai rimborsi elettorali per quei partiti che non ricorrono alle primarie. Cuore del ddl è l'articolo che riguarda la trasparenza che dovrà essere assicurata attraverso la pubblicazione del rendiconto di esercizio corredato dalla relazione sulla gestione e dalla nota integrativa, dei bilanci relativi alle imprese partecipate e della situazione reddituale e patrimoniale dei titolari di cariche di governo ed elettive.

Il ddl ha subito infuocato il dibattito politico facendo esplodere la rabbia dei Cinque Stelle che hanno subito provato a ribaltare la frittata cercando tra i democrat anti Cav la sponda per far fuori Silvio Berlusconi. "Il Movimento 5 Stelle - ha spiegato il deputato Roberto Fico - sta preparando con forza il percorso e le motivazioni da presentare in giunta per l’ineleggibilità del leader del Pdl". Per Sebastiano Barbanti, è "l’ennesima riprova come il Pd pensi a fare leggi contro qualcuno invece di fare leggi per fare qualcosa". Sebbene i vertici piddì abbiano subito fatto notare che dire che il ddl è pensato per far fuori i movimenti è "una forzatura deformante che finisce per diventare una operazione di disinformazione", i grillini non ci stanno ad ammettere che, all'interno del movimento, vi sia un reale problema di democrazia. Problema emerso ogni qual volta che Grillo e Casaleggio sono accorsi a Roma per istruire e tirare le orecchie ai parlamentari pentastellati. Le continue espulsioni, lo scontro sulla diaria e la "democrazia liquida" sono esempi palpabili del fatto che il movimento fa acqua da tutte le parti.

Re: Dal Pd una legge anti-movimenti: esplode la furia dei Cinque Stelle

Siamo troppo incasinati..

Re: Dal Pd una legge anti-movimenti: esplode la furia dei Cinque Stelle

kaselli ha scritto:
Siamo troppo incasinati..


Troppo..

Re: Dal Pd una legge anti-movimenti: esplode la furia dei Cinque Stelle

vogliono comandare solo il pd e pdl quei maiali.. intanto se faranno una cosa del genere penso scoppierà una guerra civile di grosse proporzioni..

Re: Dal Pd una legge anti-movimenti: esplode la furia dei Cinque Stelle

Grillo deve camperare su black ops , almeno crea meno casini.

Re: Dal Pd una legge anti-movimenti: esplode la furia dei Cinque Stelle

BoyLuca12345Pop ha scritto:
Grillo deve camperare su black ops , almeno crea meno casini.


perchè tutto il casino è stata colpa di grillo... se l italia è cosi è colpa di grillo... o è colpa di un nano che ha inculato il popolo italiano e lo sta continuando a inculare... e a noi italiani ci piace.... il gesto che ha fatto gasparri ovvero il dito medio rivolto ai cittadini che protestavano è un esempio di come il popolo italiano lo sta prendendo e lo continua a prendere per il c**o...

grillo non ha nessuna colpa ha fatto bene a nn allearsi con il pd... il pd infatti sta con il pdl... chissà cosa nascondono

Re: Dal Pd una legge anti-movimenti: esplode la furia dei Cinque Stelle

se stavamo in un altro paese europeo questi erano appesi con la corda al collo... peccato che il popolo italiano è un pecorone dormiglione chi gli piace prenderlo per il di dietro
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