Era ubriaco Fulvio B., il carabiniere 47enne che ieri ha travolto e ucciso un anziano – Nicolino Squillaci, 78 anni – in via Boselli, a Savona. Lo hanno rivelato gli esami del sangue e quei controlli cui il militare ha cercato in tutti i modi di sottrarsi subito dopo il tragico impatto. Non solo: l’uomo – in forza alla Compagnia dei carabinieri di Savona – avrebbe anche dato in escandescenza una volta giunto al pronto soccorso del San Paolo, offrendo uno spettacolo poco felice. Ora è indagato per omicidio colposo e guida in stato di ubriachezza.
L’investimento fatale è avvenuto il 23 Giugno quando Fulvio B, in sella alla sua Aprilia Leonardo – che è risultata priva di assicurazione – ha travolto il 78enne che stava attraversando la strada lontano dalle strisce pedonali. Un impatto violento che, dopo 5 ore di cure da parte dei soccorritori, ha portato il pensionato alla morte.
I rilevamenti da parte della polizia municipale sono stati tutt’altro che facili, dal momento che il carabiniere ha rifiutato di sottoporsi all’alcoltest, per poi essere portato via dai suoi colleghi in ospedale, tra le proteste di molti testimoni che parlavano di un presunto trattamento di favore.
L’investimento fatale è avvenuto il 23 Giugno quando Fulvio B, in sella alla sua Aprilia Leonardo – che è risultata priva di assicurazione – ha travolto il 78enne che stava attraversando la strada lontano dalle strisce pedonali. Un impatto violento che, dopo 5 ore di cure da parte dei soccorritori, ha portato il pensionato alla morte.
I rilevamenti da parte della polizia municipale sono stati tutt’altro che facili, dal momento che il carabiniere ha rifiutato di sottoporsi all’alcoltest, per poi essere portato via dai suoi colleghi in ospedale, tra le proteste di molti testimoni che parlavano di un presunto trattamento di favore.