Devo ammettere che Garfield è stato uno dei protagonisti della mia infanzia che ricordo ancora con un certo entusiasmo. Non so perché, ma quel gatto arancione mi rendeva allegro. Così, quando in App Store ho saputo dell’esistenza di questo Garfield’s Wild Ride non potevo mancare all’appuntamento. Purtroppo il genere di gioco non è più tra i miei favoriti, essendo gli auto runner game di tipo endless troppo presenti sullo store Apple. Inoltre, anticipiamo sin d’ora, che molti elementi del gioco mi lasciano davvero perplesso.
Partiamo dalle meccaniche e dagli scopi del gioco, anche se sembra di fare un copia e incolla di mille altre recensioni. Il nostro personaggio a schermo si muoverà automaticamente sullo schermo, correndo da sinistra verso destra dello schermo. Lo scopo principale è quello di resistere il più a lungo possibile sullo schermo, mentre si raccolgono monetine e si schivano i mille elementi di disturbo presenti sulla scena. Ecco, questo è il quadro di Garfield’s Wild Ride, identico a mille altri prodotti dello stesso genere. Ah, dimenticavo quasi: mantenendo la pressione del dito sullo schermo il nostro Garfield si innalzerà in volo. Questa scena non vi ricorda qualcosa? Sì, forse c’è qualche somiglianza con il pluripremiato Jetpack Joyride. Ma un’attimo, è quasi identico. Proviamo un po’ a sostituire i personaggi a schermo e gli oggetti presenti lungo il cammino: Barry diventa il gatto, i laser del laboratorio si trasformano in strane piattaforme, i razzi si trasformano in streghe sulla scopa, le monetine rimangono tali. Insomma, il team di sviluppo non si è sforzato per rendere il genere un po’ originale. Ci mancava solo il jetpack.
In ogni caso, Garfield’s Wild Ride non manca l’appuntamento nemmeno con i veicoli, i bonus e i powe up. Sulla strada infinita da percorrere troveremo un po’ di oggetti da raccogliere, che trasformeranno il nostro Garfield in Super Garfield, oppure lo muniranno di uno skatebord o altro ancora. Insomma, un autorunner endless game in piena regola, senza elementi nuovi o diversi.
Fin qui, comunque, tutto regolare. Non sarà il gioco più originale presente in App Store, ma comunque potrebbe accattivarsi le simpatie dei fan del gatto arancione. Quello che, invece, non mi convince affatto è il livello di difficoltà. Un gioco del genere deve proporre prove veloci, che si concludono in pochissimo tempo. Ad esempio, in Jetpack Joyride dopo pochi metri il personaggio inizia ad accelerare, così che in pochi minuti inesorabilmente finisce per schiantarsi contro quale barriera laser. E’ proprio questo che spinge l’utente a riprovare e migliorarsi. In Garfield’s Wild Ride, invece, dopo aver percorso migliaia e migliaia di metri la corsa del gatto è rimasto pressoché immutata, rendendo il gioco lungo e monotono. Solo con l’acquisizione dei gadget la corsa si velocizza di molto, ma dopo aver impattato un ostacolo si ritorna a controllare Garfield in volo con un’andatura piuttosto lenta. Questo sistema non spinge a migliorarsi, ma anzi a voler impattare volontariamente con l’ostacolo di turno. Esagerato, ma giusto per rendere l’idea.
In ogni caso, se amate il genere, Garfield’s Wild Ride presenta tutte le caratteristiche tipiche di questo filone. Magari consiglio maggiormente il gioco ad un pubblico di più piccoli, che troveranno la difficoltà di gioco adatta alle loro esigenze. Lo trovate direttamente a questo indirizzo al prezzo di 0,89€.
In ogni caso, Garfield’s Wild Ride non manca l’appuntamento nemmeno con i veicoli, i bonus e i powe up. Sulla strada infinita da percorrere troveremo un po’ di oggetti da raccogliere, che trasformeranno il nostro Garfield in Super Garfield, oppure lo muniranno di uno skatebord o altro ancora. Insomma, un autorunner endless game in piena regola, senza elementi nuovi o diversi.
Fin qui, comunque, tutto regolare. Non sarà il gioco più originale presente in App Store, ma comunque potrebbe accattivarsi le simpatie dei fan del gatto arancione. Quello che, invece, non mi convince affatto è il livello di difficoltà. Un gioco del genere deve proporre prove veloci, che si concludono in pochissimo tempo. Ad esempio, in Jetpack Joyride dopo pochi metri il personaggio inizia ad accelerare, così che in pochi minuti inesorabilmente finisce per schiantarsi contro quale barriera laser. E’ proprio questo che spinge l’utente a riprovare e migliorarsi. In Garfield’s Wild Ride, invece, dopo aver percorso migliaia e migliaia di metri la corsa del gatto è rimasto pressoché immutata, rendendo il gioco lungo e monotono. Solo con l’acquisizione dei gadget la corsa si velocizza di molto, ma dopo aver impattato un ostacolo si ritorna a controllare Garfield in volo con un’andatura piuttosto lenta. Questo sistema non spinge a migliorarsi, ma anzi a voler impattare volontariamente con l’ostacolo di turno. Esagerato, ma giusto per rendere l’idea.
In ogni caso, se amate il genere, Garfield’s Wild Ride presenta tutte le caratteristiche tipiche di questo filone. Magari consiglio maggiormente il gioco ad un pubblico di più piccoli, che troveranno la difficoltà di gioco adatta alle loro esigenze. Lo trovate direttamente a questo indirizzo al prezzo di 0,89€.