Il drammatico incidente in provincia di Avellino sulla A16 fra Monteforte Irpino e Baiano in direzione Napoli. Il volo da un'altezza di 30 metri. A bordo 48 persone. La Procura ha aperto un'inchiesta.
Una serena gita domenicale si è tramutata in una strage sulla strada del ritorno. Un pullman è precipitato da un viadotto lungo l'autostrada A-16 Napoli-Canosa, tra Monteforte Irpino e Baiano, in provincia di Avellino. Il bilancio è ancora incerto: sono 39 le vittime, di cui 3 bambini. Il bilancio, in assenza al momento di una cifra ufficiale, è legato al conto delle salme fra quelle presenti nella palestra della scuola Don Bosco, nella camera mortuaria nell'ospedale di Solofra, e in quella dell'ospedale di Avellino. A bordo c'erano 48 persone. "La scena - racconta il fotografo dell'Ansa, Cesare Abbate - è tragica. Sulla strada ci sono auto distrutte, almeno una decina. Persone lievemente ferite e giù, dal cavalcavia dove è avvenuto l'incidente, l'immagine della tragedia: una trentina di corpi coperti da lenzuola bianche allineati ai bordi della strada provinciale". Inoltre ci sarebbero altre vittime, provocate dall'impatto del bus contro alcune delle auto coinvolte nell'incidente.
PROBLEMA AI FRENI O A UN PNEUMATICO? — Sul posto sono accorsi Vigili del Fuoco e Polstrada per tirare fuori i passeggeri dalle lamiere. Il pullman era partito da Telese Terme e avrebbe dovuto raggiungere Giugliano, in provincia di Napoli. Secondo alcune testimonianze ci sarebbe stato un problema ai freni del bus, che prima di precipitare avrebbe travolto alcune auto incolonnate prima di sfondare il guard rail e precipitare nella scarpata. Il vicesindaco di Monteforte Irpino, Costantino Giordano , che ha trascorso tutta la notte sul luogo dell'incidente ed è proprietario di un'autofficina e rivendita e riparazione di pneumatici fornisce però un dettaglio in più: "Ho visto l'autobus e aveva i pneumatici consumati".