E' un caldo pomeriggio estivo e stiamo chattando con i nostri compagni. All'improvviso, però, arriva una notifica che ci informa di un tag da parte di un nostro caro amico. Ovviamente l'apriamo, e cosa troviamo? Un link un po' strano con accanto uno smile. Credo che pochi si fermerebbero a questo punto, mentre la maggior parte (fra cui io), incuriosita, cliccherebbe sul link che il nostro amico ci propone. L'url ci indirizza su una pagina web con, al centro, un video. Purtroppo, però, per visualizzarlo è necessario installare un plugin. Scarichiamo l'estensione ma, senza saperlo, abbiamo appena infettato il nostro account di facebook.
Perché questo?
Perché tramite l'installazione di quella estensione per Chrome (e ripeto, solo per Chrome), si è installato anche un malware malefico che prende possesso del nostro account creando a sua volta una serie di post taggando i nostri amici più cari peringannare anche loro.
Questo meccanismo è stato intercettato e scoperto da due ricercatori, Danny di Stefano e Matt Hofmann che avrebbero individuato, come zona dal quale il malware sarebbe partito, la Turchia.
Analizzando il codice nei dettagli, i due ricercatori sono riusciti a scoprire il numero di "vittime" che per ora il virus hainfettato. Ben 550.000 persone in meno di 70 ore! Cifre incredibili, se teniamo conto che la diffusione sta continuando ad una velocità allarmante. La cosa che più preoccupa, però, è che più persone vengono infettate, più velocemente circola ilmalware.
Il problema più grande, però, è che i ricercatori, nell'analisi approfondita del codice, hanno trovato delle stringhe che potrebbero permettere anche il furto di dati bancari e quindi delle carte di credito associate. Ebbene, adesso si capisce il vero scopo di questi fantomatici hacker. Non diffondere un virus potenzialmente innocuo, ma eseguire dei veri e propri furtidi credenziali e di carte di credito.
Ovviamente, mi riservo di consigliare a tutta l'utenza di stare attenta a tutti i link, url, tag che ci arrivano, perché l'insidia è sempre dietro l'angolo.
Perché questo?
Perché tramite l'installazione di quella estensione per Chrome (e ripeto, solo per Chrome), si è installato anche un malware malefico che prende possesso del nostro account creando a sua volta una serie di post taggando i nostri amici più cari peringannare anche loro.
Questo meccanismo è stato intercettato e scoperto da due ricercatori, Danny di Stefano e Matt Hofmann che avrebbero individuato, come zona dal quale il malware sarebbe partito, la Turchia.
Analizzando il codice nei dettagli, i due ricercatori sono riusciti a scoprire il numero di "vittime" che per ora il virus hainfettato. Ben 550.000 persone in meno di 70 ore! Cifre incredibili, se teniamo conto che la diffusione sta continuando ad una velocità allarmante. La cosa che più preoccupa, però, è che più persone vengono infettate, più velocemente circola ilmalware.
Il problema più grande, però, è che i ricercatori, nell'analisi approfondita del codice, hanno trovato delle stringhe che potrebbero permettere anche il furto di dati bancari e quindi delle carte di credito associate. Ebbene, adesso si capisce il vero scopo di questi fantomatici hacker. Non diffondere un virus potenzialmente innocuo, ma eseguire dei veri e propri furtidi credenziali e di carte di credito.
Ovviamente, mi riservo di consigliare a tutta l'utenza di stare attenta a tutti i link, url, tag che ci arrivano, perché l'insidia è sempre dietro l'angolo.