Samsung ha grandi ambizioni per Tizen Il primo smartphone basato su Tizen arriverà sul mercato solo a fine anno, ma Samsung vuole portare il sistema operativo anche sulle automobili. Da oltre un anno, Samsung ha avviato lo sviluppo di un sistema operativo open source, in collaborazione con Intel e la Linux Foundation. Tizen è nato dall’unione tra LiMo e MeeGo, quest’ultimo nato a sua volta dalla fusione tra Maemo e Moblin. Nonostante vari annunci, il produttore coreano non ha presentato finora nessun dispositivo mobile (il periodo più probabile è il quarto trimestre). Samsung non ha sviluppato Tizen solo per smartphone o tablet, ma anche per altri settori, come quello automobilistico. Il co-CEO J.K. Shin ha dichiarato in un’intervista che Tizen non è solo un’alternativa ad Android. L’obiettivo è integrare il sistema operativo nel maggior numero di prodotti, creando una piattaforma universale sulla quale Samsung possa avere un controllo completo. L’azienda coreana ha ottenuto la leadership sul mercato mobile grazie al successo della sua linea di prodotti Galaxy basati su Android. Tuttavia, anche se Shin non ha affermato nulla in proposito, sembra evidente che Samsung cercherà di ridurre la dipendenza da Google. Dopo aver annunciato il rinvio del lancio del primo smartphone, è iniziata a circolare la voce che il produttore avrebbe presto abbandonato il sistema operativo. Shin smentisce queste indiscrezioni, aggiungendo anche che Tizen troverà posto anche sulle automobili, in particolare nei sistemi di infotainment. Secondo una fonte all’interno di Intel, l’industria ha apprezzato questa possibilità, ma ciò non avverrà prima del 2015. La parola chiave per Samsung è “cross category“, usata per definire la strategia che porterà l’azienda nel settore automotive. In attesa delle prime app da usare in auto, gli sviluppatori possono già scaricare il kit di sviluppo e il codice sorgente di Tizen 2.2.