Sono 37 i morti nell'incendio scoppiato nelle prime ore di questa mattina che ha distrutto l'ospedale psichiatrico del villaggio di Luka, nella regione di Novgorod. Lo ha reso noto il Comitato d'inchiesta russo. Al momento dell'incidente, nella struttura erano presenti una sessantina di persone, di cui 23 sono state tratte in salvo. Sul posto sono giunti oltre 130 soccorritori per scavare tra le macerie alla ricerca di superstiti.
L'incidente potrebbe essere stato causato da un paziente che fumava sul letto ed è solo l'ultimo di una serie di casi simili che si sono verificati negli ospedali psichiatrici della regione. Ad aprile un rogo aveva distrutto un ospedale psichiatrico vicino Mosca, causando 38 morti. L'ombudsman russo per i diritti umani, Vladimir Lukin, ha parlato di un "problema umanitario urgente" e ha invocato l'istituzione di un "sistema efficace di controllo pubblico sugli ospedali psichiatrici".