L'attaccante dopo aver ricevuto un colpo dal difensore avversario è tornato verso il giocatore gialloblù e lo ha colpito in pieno petto: né l'arbitro Rocchi, né il guardalinee Niccolai, né il quarto uomo Pierpaoli vedono nulla. Sarà certamente un caso da prova tv
VERONA, 21 novembre - Samuel Eto'o o alla Zinedine Zidane, in Inter-Chievo: non per un colpo di classe ma per una testata. L'attaccante interista, dopo aver ricevuto un colpo dal difensore avversario Cesar, è tornato verso il giocatore del Chievo e - come il francese nella finale Mondiale del 2006 - lo ha colpito con una testata al petto.
I FATTI - L'episodio, avvenuto intorno al 36' del primo tempo, con l'Inter in svantaggio per 1-0, non è stato visto dall'arbitro Rocchi, nonostante le proteste dei giocatori del Chievo e dello stesso Cesar, finito a terra dopo il contatto. Rocchi non ha quindi sanzionato il gesto dell'attaccante interista, evidentemente sfuggito anche ai suoi assistenti, ma ripreso dalle immagini televisive. Cesar aveva colpito Eto'o al collo in un contrasto. L'attaccante non aveva reagito subito e si era allontanato, salvo poi tornare sui suoi passi per colpire l'avversario.
VERONA, 21 novembre - Samuel Eto'o o alla Zinedine Zidane, in Inter-Chievo: non per un colpo di classe ma per una testata. L'attaccante interista, dopo aver ricevuto un colpo dal difensore avversario Cesar, è tornato verso il giocatore del Chievo e - come il francese nella finale Mondiale del 2006 - lo ha colpito con una testata al petto.
I FATTI - L'episodio, avvenuto intorno al 36' del primo tempo, con l'Inter in svantaggio per 1-0, non è stato visto dall'arbitro Rocchi, nonostante le proteste dei giocatori del Chievo e dello stesso Cesar, finito a terra dopo il contatto. Rocchi non ha quindi sanzionato il gesto dell'attaccante interista, evidentemente sfuggito anche ai suoi assistenti, ma ripreso dalle immagini televisive. Cesar aveva colpito Eto'o al collo in un contrasto. L'attaccante non aveva reagito subito e si era allontanato, salvo poi tornare sui suoi passi per colpire l'avversario.