La preghiera di alcuni eritrei sul molo di San Leone (Ansa)
Tensione ad Agrigento, alla cerimonia sul molo di San Leone, per le vittime dei due naufragi a Lampedusa. Il vicepremier Angelino Alfano ha interrotto le interviste per la contestazione di alcuni eritrei e attivisti: «Assassini... assassini, basta con la Bossi-Fini», gli hanno urlato mentre parlava coi cronisti alla fine della cerimonia per le vittime di Lampedusa. La sicurezza ha fatto un cordone attorno al ministro portandolo via. «Abbiamo assicurato degna sepoltura ai morti, degna assistenza ai superstiti e ora caccia senza quartiere ai mercanti di morte» aveva detto Alfano, alla cerimonia
Tensione ad Agrigento, alla cerimonia sul molo di San Leone, per le vittime dei due naufragi a Lampedusa. Il vicepremier Angelino Alfano ha interrotto le interviste per la contestazione di alcuni eritrei e attivisti: «Assassini... assassini, basta con la Bossi-Fini», gli hanno urlato mentre parlava coi cronisti alla fine della cerimonia per le vittime di Lampedusa. La sicurezza ha fatto un cordone attorno al ministro portandolo via. «Abbiamo assicurato degna sepoltura ai morti, degna assistenza ai superstiti e ora caccia senza quartiere ai mercanti di morte» aveva detto Alfano, alla cerimonia