Il co-fondatore di Apple avrebbe voluto comprare Dropbox quando era una start-up. Di fronte al rifiuto del direttore, il compianto Steve Jobs si sarebbe dimostrato … beh, cattivo giocatore …
E’ lo stesso direttore di Dropbox, Drew Houston, a rivelare l’episodio. Ai tempi era stato invitato da Steve Jobs per discutere di un progetto secondo il quale Apple avrebbe lanciato il servizio di archiviazione remota. Tuttavia, nei progetti di Steve Jobs, la diversificazione dei servizi passare per Apple attraverso l’acquisto di un servizio già esistente, vale a dire: Dropbox. Jobs però non aveva previsto un’eventualità: quella che il boss di Dropbox potesse dirgli di no, anche davanti a 800 milioni di dollari. Infastidito, Steve Jobs avrebbe minacciato Houston di lanciare un servizio concorrente che avrebbe portato al fallimento Dropbox. La realizzazione di questa minaccia ha preso forma, infine, nel 2011 con il lancio di iCloud. Steve Jobs, tuttavia, non ha potuto prendersi la soddisfazione di vedere i suoi obiettivi pienamente raggiunti. Dropbox esiste ancora e può contare su quasi 200 milioni di utenti. Si pone sul mercato come un giocatore a pieno titolo nel mercato cloud, a prescindere dalle manovre di Apple. Apple, a sua volta, può sempre consolarsi con i suoi risultati, iCloud ha superato i 320 milioni di utenti nel terzo trimestre del 2013.
E’ lo stesso direttore di Dropbox, Drew Houston, a rivelare l’episodio. Ai tempi era stato invitato da Steve Jobs per discutere di un progetto secondo il quale Apple avrebbe lanciato il servizio di archiviazione remota. Tuttavia, nei progetti di Steve Jobs, la diversificazione dei servizi passare per Apple attraverso l’acquisto di un servizio già esistente, vale a dire: Dropbox. Jobs però non aveva previsto un’eventualità: quella che il boss di Dropbox potesse dirgli di no, anche davanti a 800 milioni di dollari. Infastidito, Steve Jobs avrebbe minacciato Houston di lanciare un servizio concorrente che avrebbe portato al fallimento Dropbox. La realizzazione di questa minaccia ha preso forma, infine, nel 2011 con il lancio di iCloud. Steve Jobs, tuttavia, non ha potuto prendersi la soddisfazione di vedere i suoi obiettivi pienamente raggiunti. Dropbox esiste ancora e può contare su quasi 200 milioni di utenti. Si pone sul mercato come un giocatore a pieno titolo nel mercato cloud, a prescindere dalle manovre di Apple. Apple, a sua volta, può sempre consolarsi con i suoi risultati, iCloud ha superato i 320 milioni di utenti nel terzo trimestre del 2013.