Repubblica Centroafricana, Emergency: «Bimbi mutilati a colpi di machete» Sono di etnia Peuls, nomadi musulmani che vivono a una novantina di chilometri da Bangui. Operati d'urgenza dal team della Ong.
Violenze e orrende mutilazioni sui bambini nella Repubblica Centrafricana. È la denuncia choc di Emergency, il cui team chirurgico nel Complesso pediatrico di Bangui ha operato d'urgenza dieci piccoli, feriti gravemente a colpi di machete e di armi da fuoco.
HANNO DA UNO A 10 ANNI.
I bimbi, da uno a 10 anni, sono di etnia Peuls, nomadi musulmani che vivono a una novantina di chilometri da Bangui: «Ci hanno raccontato che prima sono stati chiusi in una casa e poi portati all'aperto, messi in fila e presi a colpi di machete. Qualcuno ha ferite da armi da fuoco. I loro genitori sono feriti o sono morti nell'attacco».
Emergency opera in Repubblica Centroafricana dal 2009, mediante un Centro pediatrico che offre cure gratuite ai bambini fino ai 14 anni di età.
Violenze e orrende mutilazioni sui bambini nella Repubblica Centrafricana. È la denuncia choc di Emergency, il cui team chirurgico nel Complesso pediatrico di Bangui ha operato d'urgenza dieci piccoli, feriti gravemente a colpi di machete e di armi da fuoco.
HANNO DA UNO A 10 ANNI.
I bimbi, da uno a 10 anni, sono di etnia Peuls, nomadi musulmani che vivono a una novantina di chilometri da Bangui: «Ci hanno raccontato che prima sono stati chiusi in una casa e poi portati all'aperto, messi in fila e presi a colpi di machete. Qualcuno ha ferite da armi da fuoco. I loro genitori sono feriti o sono morti nell'attacco».
Emergency opera in Repubblica Centroafricana dal 2009, mediante un Centro pediatrico che offre cure gratuite ai bambini fino ai 14 anni di età.