ROMA – La casa del Grande Fratello va a fuoco e la 13a edizione rischia di andare in fumo. Un gioco di parole che rappresenta la verità perché un vasto incendio ha colpito gli studi di Cinecittà rendendo inaccessibili e inutilizzabili tutte le stanze della casa più celebre della televisione italiana, compresa la sala regia, organo che muove tutto il gioco Grande Fratello.
Ci sono volute diverse ore di lavoro da parte dei vigili del fuoco, giunti poco dopo la mezzanotte, per domare il rogo. Come reagiranno dalla produzione? ORE PER DOMARE IL ROGO I vigili hanno lavorato tutta la notte per domare le fiamme che si sono propagate rapidamente vista la grande quantità di legno usato per gli arredi. Oltre ad autobotti è stato impiegato anche uno speciale mezzo, arrivato dall'aeroporto di Ciampino, usato in genere per spegnere le fiamme sulle piste di atterraggio. A dare l'allarme la scorsa notte i vigilantes degli Studi che si sono accorti del rogo. Nemmeno la piscina con il giardinetto, l'unica parte esterna utilizzata dai concorrenti del Grande Fratello, si è salvata dall'incendio esploso la scorsa notte a Cinecittà. Le fiamme hanno divorato la casa vera e propria che si estende su un'area di 1.400 metri quadrati, più un'altra struttura annessa tramite una sorta di tunnel di 400 metri quadrati. I vigili del fuoco sono arrivati all'1 di notte ed hanno operato con 8 squadre, compreso il Gruppo Operativo Speciale (Gos) con tanto di ruspe. Essendo una struttura chiusa le fiamme, prima di palesarsi all'esterno, hanno bruciato tutto l'ossigeno all'interno provocando un fenomeno di combustione noto come flashover ovvero quando tutto ciò che è contenuto in una zona chiusa si incendia in modo quasi simultaneo come conseguenza di un focolaio iniziale e per autocombustione dei gas che si sono prodotti. L'unica certezza, dunque è che il primo focolaio – doloso o accidentale – si è sviluppato proprio all'interno della casa del Grande Fratello e quando sono arrivati i vigili del fuoco hanno lavorato per ore per contenere le fiamme impedendo che si espandessero anche ad altri padiglioni.
Ci sono volute diverse ore di lavoro da parte dei vigili del fuoco, giunti poco dopo la mezzanotte, per domare il rogo. Come reagiranno dalla produzione? ORE PER DOMARE IL ROGO I vigili hanno lavorato tutta la notte per domare le fiamme che si sono propagate rapidamente vista la grande quantità di legno usato per gli arredi. Oltre ad autobotti è stato impiegato anche uno speciale mezzo, arrivato dall'aeroporto di Ciampino, usato in genere per spegnere le fiamme sulle piste di atterraggio. A dare l'allarme la scorsa notte i vigilantes degli Studi che si sono accorti del rogo. Nemmeno la piscina con il giardinetto, l'unica parte esterna utilizzata dai concorrenti del Grande Fratello, si è salvata dall'incendio esploso la scorsa notte a Cinecittà. Le fiamme hanno divorato la casa vera e propria che si estende su un'area di 1.400 metri quadrati, più un'altra struttura annessa tramite una sorta di tunnel di 400 metri quadrati. I vigili del fuoco sono arrivati all'1 di notte ed hanno operato con 8 squadre, compreso il Gruppo Operativo Speciale (Gos) con tanto di ruspe. Essendo una struttura chiusa le fiamme, prima di palesarsi all'esterno, hanno bruciato tutto l'ossigeno all'interno provocando un fenomeno di combustione noto come flashover ovvero quando tutto ciò che è contenuto in una zona chiusa si incendia in modo quasi simultaneo come conseguenza di un focolaio iniziale e per autocombustione dei gas che si sono prodotti. L'unica certezza, dunque è che il primo focolaio – doloso o accidentale – si è sviluppato proprio all'interno della casa del Grande Fratello e quando sono arrivati i vigili del fuoco hanno lavorato per ore per contenere le fiamme impedendo che si espandessero anche ad altri padiglioni.