Hanno inciso le loro iniziali sul Colosseo, non curanti dell'enorme danno arrecato a uno dei più importanti monumenti al mondo. Protagonisti del gesto vandalico, due turisti australiani, padre e figlio rispettivamente di 45 e 12 anni. I due hanno pagato cara la bravata con tanto di denuncia per atti vandalici. Il ragazzino era già riuscito a scrivere, con un piccolo sasso, le prime due lettere del proprio nome su un muro, mentre il padre faceva da palo, all’interno del Colosseo, al piano terra. Ma l’atto vandalico non è sfuggito all’occhio del personale della Soprintendenza che ha allertato i carabinieri.
Da quanto sembra, il padre avrebbe anche provato a cancellare le scritte, grandi 3×4 centimetri, ma è stato fermato dai carabinieri che hanno sequestrato il sasso che sarà esaminato dagli esperti della Soprintendenza per verificarne l’epoca e l’eventuale interesse storico. I due turisti sono stati condotti presso la caserma della Stazione Celio, dove il 12enne, non imputabile, è stato segnalato alla Procura presso il Tribunale per i Minorenni per imbrattamento di bene di interesse storico. (via)
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