Esplora il significato del termine: Facebook sembra inarrestabile negli ultimi tempi e continua a fare shopping senza sosta. La nuova vittima però è illustre e ha un nome che pesa: Twitter. Dopo mesi di annunci più o meno credibili e un’analisi dettagliata del sito americano Billboard, la conferma è arrivata nella notte da Jack Dorsey.
Con un tweet partito alle 3:41 ora americana, il fondatore del social network cinguettante ha scritto: “Siete pronti per una nuova alleanza? Benvenuto Facebook!!!”. A giudicare dalle prime notizie il prezzo di vendita sarebbe stato di ben 10 miliardi di dollari, una cifra non poi così clamorosa se pensiamo che Zuckerberg ne aveva spesi due (o meglio 400 in contanti e il resto in azioni) per la startup Oculus solo la scorsa settimana.
Uniti contro la Turchia
Mark Zuckerberg, come di consueto, è rimasto nell’ombra ma sembra che la nuova alleanza sia nata per due motivi. La prima sarebbe fronteggiare i governi anti-social, una tattica quindi che segue a stretto giro la chiusura dei cinguettii in Turchia. L’unione fa la forza e il nuovo colosso potrebbe potenziare la già influentissima lobby della Rete che si batte per avere mano libera nei computer di tutto il mondo.
In ballo anche i droni
Il secondo motivo è più interessante. Facebook con Internet.org sta lavorando a un progetto di droni per portare la Rete anche nelle zone della Terra dove non c’è connettività. In questo caso il vulcanico Dorsey potrebbe portare il suo contributo ed espandere ulteriormente il suo bacino d’utenza: ci sono ben 2,7 miliardi di umani ancora non connessi e portarli dalla propria parte significa creare un fronte anti-Google di una certa entità. Big G infatti non partecipa al progetto e sta preparando un piano tutto suo, tramite palloni aerostatici, per raggiungere la connettività globale.
Pagamenti mobili
Dorsey però ha un’altra freccia al suo arco. Nella nuova alleanza infatti cade anche Square, il suo servizio di pagamenti mobili che si pone in piena continuità con la strategia di lungo termine di Zuckerberg. Oltre alle pubblicità geolocalizzate su Facebook e Twitter, quelle che ci colpiscono in base a dove siamo, ora potremo anche pagare presso i locali convenzionati passando sempre dal nuovo colosso. Ci saranno sconti speciali ovviamente, offerte lanciate all’ultimo minuto mentre passiamo di fronte a un determinato negozio con post e cinguettii che ci diranno di provare un determinato prodotto, di fare una cenetta a prezzo ribassato o bere due caffè al prezzo di uno. Una rete insomma che si muove dal virtuale al reale a cui sarà difficile scappare. E buon primo aprile a tutti.Facebook sembra inarrestabile negli ultimi tempi e continua a fare shopping senza sosta. La nuova vittima però è illustre e ha un nome che pesa: Twitter. Dopo mesi di annunci più o meno credibili e un’analisi dettagliata del sito americano Billboard, la conferma è arrivata nella notte da Jack Dorsey.
Una nuova alleanza
Con un tweet partito alle 3:41 ora americana, il fondatore del social network cinguettante ha scritto: “Siete pronti per una nuova alleanza? Benvenuto Facebook!!!”. A giudicare dalle prime notizie il prezzo di vendita sarebbe stato di ben 10 miliardi di dollari, una cifra non poi così clamorosa se pensiamo che Zuckerberg ne aveva spesi due (o meglio 400 in contanti e il resto in azioni) per la startup Oculus solo la scorsa settimana.
Uniti contro la Turchia
Mark Zuckerberg, come di consueto, è rimasto nell’ombra ma sembra che la nuova alleanza sia nata per due motivi. La prima sarebbe fronteggiare i governi anti-social, una tattica quindi che segue a stretto giro la chiusura dei cinguettii in Turchia. L’unione fa la forza e il nuovo colosso potrebbe potenziare la già influentissima lobby della Rete che si batte per avere mano libera nei computer di tutto il mondo.
In ballo anche i droni
Il secondo motivo è più interessante. Facebook con Internet.org sta lavorando a un progetto di droni per portare la Rete anche nelle zone della Terra dove non c’è connettività. In questo caso il vulcanico Dorsey potrebbe portare il suo contributo ed espandere ulteriormente il suo bacino d’utenza: ci sono ben 2,7 miliardi di umani ancora non connessi e portarli dalla propria parte significa creare un fronte anti-Google di una certa entità. Big G infatti non partecipa al progetto e sta preparando un piano tutto suo, tramite palloni aerostatici, per raggiungere la connettività globale.
Pagamenti mobili
Dorsey però ha un’altra freccia al suo arco. Nella nuova alleanza infatti cade anche Square, il suo servizio di pagamenti mobili che si pone in piena continuità con la strategia di lungo termine di Zuckerberg. Oltre alle pubblicità geolocalizzate su Facebook e Twitter, quelle che ci colpiscono in base a dove siamo, ora potremo anche pagare presso i locali convenzionati passando sempre dal nuovo colosso. Ci saranno sconti speciali ovviamente, offerte lanciate all’ultimo minuto mentre passiamo di fronte a un determinato negozio con post e cinguettii che ci diranno di provare un determinato prodotto, di fare una cenetta a prezzo ribassato o bere due caffè al prezzo di uno. Una rete insomma che si muove dal virtuale al reale a cui sarà difficile scappare. E buon primo aprile a tutti.
" Pronti per una nuova alleanza con Facebook ? "
Una nuova alleanzaCon un tweet partito alle 3:41 ora americana, il fondatore del social network cinguettante ha scritto: “Siete pronti per una nuova alleanza? Benvenuto Facebook!!!”. A giudicare dalle prime notizie il prezzo di vendita sarebbe stato di ben 10 miliardi di dollari, una cifra non poi così clamorosa se pensiamo che Zuckerberg ne aveva spesi due (o meglio 400 in contanti e il resto in azioni) per la startup Oculus solo la scorsa settimana.
Uniti contro la Turchia
Mark Zuckerberg, come di consueto, è rimasto nell’ombra ma sembra che la nuova alleanza sia nata per due motivi. La prima sarebbe fronteggiare i governi anti-social, una tattica quindi che segue a stretto giro la chiusura dei cinguettii in Turchia. L’unione fa la forza e il nuovo colosso potrebbe potenziare la già influentissima lobby della Rete che si batte per avere mano libera nei computer di tutto il mondo.
In ballo anche i droni
Il secondo motivo è più interessante. Facebook con Internet.org sta lavorando a un progetto di droni per portare la Rete anche nelle zone della Terra dove non c’è connettività. In questo caso il vulcanico Dorsey potrebbe portare il suo contributo ed espandere ulteriormente il suo bacino d’utenza: ci sono ben 2,7 miliardi di umani ancora non connessi e portarli dalla propria parte significa creare un fronte anti-Google di una certa entità. Big G infatti non partecipa al progetto e sta preparando un piano tutto suo, tramite palloni aerostatici, per raggiungere la connettività globale.
Pagamenti mobili
Dorsey però ha un’altra freccia al suo arco. Nella nuova alleanza infatti cade anche Square, il suo servizio di pagamenti mobili che si pone in piena continuità con la strategia di lungo termine di Zuckerberg. Oltre alle pubblicità geolocalizzate su Facebook e Twitter, quelle che ci colpiscono in base a dove siamo, ora potremo anche pagare presso i locali convenzionati passando sempre dal nuovo colosso. Ci saranno sconti speciali ovviamente, offerte lanciate all’ultimo minuto mentre passiamo di fronte a un determinato negozio con post e cinguettii che ci diranno di provare un determinato prodotto, di fare una cenetta a prezzo ribassato o bere due caffè al prezzo di uno. Una rete insomma che si muove dal virtuale al reale a cui sarà difficile scappare. E buon primo aprile a tutti.Facebook sembra inarrestabile negli ultimi tempi e continua a fare shopping senza sosta. La nuova vittima però è illustre e ha un nome che pesa: Twitter. Dopo mesi di annunci più o meno credibili e un’analisi dettagliata del sito americano Billboard, la conferma è arrivata nella notte da Jack Dorsey.
Una nuova alleanza
Con un tweet partito alle 3:41 ora americana, il fondatore del social network cinguettante ha scritto: “Siete pronti per una nuova alleanza? Benvenuto Facebook!!!”. A giudicare dalle prime notizie il prezzo di vendita sarebbe stato di ben 10 miliardi di dollari, una cifra non poi così clamorosa se pensiamo che Zuckerberg ne aveva spesi due (o meglio 400 in contanti e il resto in azioni) per la startup Oculus solo la scorsa settimana.
Uniti contro la Turchia
Mark Zuckerberg, come di consueto, è rimasto nell’ombra ma sembra che la nuova alleanza sia nata per due motivi. La prima sarebbe fronteggiare i governi anti-social, una tattica quindi che segue a stretto giro la chiusura dei cinguettii in Turchia. L’unione fa la forza e il nuovo colosso potrebbe potenziare la già influentissima lobby della Rete che si batte per avere mano libera nei computer di tutto il mondo.
In ballo anche i droni
Il secondo motivo è più interessante. Facebook con Internet.org sta lavorando a un progetto di droni per portare la Rete anche nelle zone della Terra dove non c’è connettività. In questo caso il vulcanico Dorsey potrebbe portare il suo contributo ed espandere ulteriormente il suo bacino d’utenza: ci sono ben 2,7 miliardi di umani ancora non connessi e portarli dalla propria parte significa creare un fronte anti-Google di una certa entità. Big G infatti non partecipa al progetto e sta preparando un piano tutto suo, tramite palloni aerostatici, per raggiungere la connettività globale.
Pagamenti mobili
Dorsey però ha un’altra freccia al suo arco. Nella nuova alleanza infatti cade anche Square, il suo servizio di pagamenti mobili che si pone in piena continuità con la strategia di lungo termine di Zuckerberg. Oltre alle pubblicità geolocalizzate su Facebook e Twitter, quelle che ci colpiscono in base a dove siamo, ora potremo anche pagare presso i locali convenzionati passando sempre dal nuovo colosso. Ci saranno sconti speciali ovviamente, offerte lanciate all’ultimo minuto mentre passiamo di fronte a un determinato negozio con post e cinguettii che ci diranno di provare un determinato prodotto, di fare una cenetta a prezzo ribassato o bere due caffè al prezzo di uno. Una rete insomma che si muove dal virtuale al reale a cui sarà difficile scappare. E buon primo aprile a tutti.